FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Poggiali (Firenze, Bibl. Naz., Pal. 313), corredato da una vignetta per ogni canto dell'Inferno, un volgarizzamento del PaterNoster (Firenze, Laur., Rediano 102), le Meditationes vitae Christi (New York, Pierp. Morgan Lib., 643), una Bibbia (Milano ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] punti: dal modo di accogliere nell'Ordine i conversi, alla loro vita spirituale ("Nullus habeat librum nec discat aliquid nisi tantum PaterNoster et Credo in Deum et Miserere mei Deus et Ave Maria"; 14, 2), ai loro orari di lavoro e ai giorni ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] ), le Laudes ad omnes horas dicendas e l'Officium Passionis, e brani biblici commentati, come nella Expositio in Paternoster e nella Salutatio virtutum.
Probabilmente dopo l'approvazione della regola nel 1223, F. si dovrebbe essere procurato un ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Maria Barbieri poeti provenzali e compose una grammatica provenzale. Ancora il Muratori parla di una Dichiarazione sul PaterNoster e Sulla maniera d'ascoltar messa, scritte su invito del vescovo Foscherari, probabilmente per allontanare i sospetti ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] (scritta da Matteo di Cracovia, morto nel 1410). Molto incerta è pure l’attribuzione dell’Esposizione del PaterNoster, conservata in duplice redazione. In un eccesso opposto caddero quei critici che, dubitando della testimonianza della Cronaca ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] per coro a 4 voci, O salutaris per voce sola e orch., O salutaris per 3 voci e orch. e Paternoster a 4 voci), la Messa solenne in do maggiore (a 4-6 voci e orch., con parti per 3 recitanti) ed il grande Requiem in do minore (per coro e orchestra ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] governato su una terra prospera e felice. Alla vigilia della morte tentò invano di stampare una sua esposizione del Paternoster (I doveri della vita cristiana compendiati nella orazione domenicale, ms. in due parti, in Arch. Segr. Vat., Carte Degola ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] della santa Chiesa cristiana e i cattolici di quella cattolica. Esiste inoltre, fin dal 1968, un testo comune del Paternoster.
Il cattolicesimo tedesco è oggi incline a superare la fase controriformista, così come in campo protestante, per esempio ...
Leggi Tutto
Dio
Kenelm Foster
L'idea che D. ha di Dio riflette molte influenze convergenti, ma la sorgente immediata è un desiderio tenace di comprendere e valutare la realtà. Essa rappresenta le intuizioni più [...] 'ultimo, che vien fuori con pregnanza tutta particolare nell'inno serotino delle anime nella valletta (VIII 10-18), nella parafrasi del Paternoster (XI 1-24), nell'Agnus Dei degl'iracondi (XVI 19-21) e nella preghiera degli avari (XIX 73-75). Il ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , l'imperatore si congratulava con Ugolino, ma soprattutto con l'oculata scelta di O. ‒ indicato come "venerabilis paternoster" ‒ e con la Chiesa romana "quia negotium multis initiatum laboribus, optatum finem indubitanter assumet" (ibid., nr. 91 ...
Leggi Tutto
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...