Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sulla parete). Il primo vescovo di Tomis conosciuto è Evangelico; un’iscrizione nomina un vescovo martire non identificato, una comunità vivace, come si deduce dagli scritti del suo pastore. La Passio Floriani, consacrata a un fedele morto a Castrum ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] modalismo. Stando alla documentazione disponibile (I Clem. e il Pastore di Erma), la Chiesa romana era stata nel suo insieme egli più volte ripete nell’epist. 30 – la disciplina evangelica. Novaziano giustificava la sua severa posizione anche con un ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] . Infine, William K. Landels, già uomo d’affari, dopo un soggiorno in Sicilia decise di consacrarsi al pastorato e in particolare alla predicazione evangelica in Italia: giunse a Roma nel 1875 e a Napoli nel 1877, dove operò per una diecina d’anni ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] evangelici20. Al regime che parlava di ‘pietismo’, preti e pastori rispondevano che la partecipazione allo sforzo bellico della patria non poteva giustificare il ripudio del precetto evangelico secondo il quale bisognava amare anche il proprio nemico ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1866 e 1868 vennero fondate in Italia, da pastori provenienti dall’Inghilterra, una chiesa metodista e una battista , Città Nuova, Roma 2005.
V. Vinay, Spiritualità delle chiese evangeliche in Italia dal 1861 al 1878, in Chiesa e religiosità in ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] come epoca di cesura tra un periodo di purezza evangelica e la successiva corruzione del cristianesimo storico. Tale ricostruzione Biandrata, in collaborazione con Ferenc Dávid, un pastore calvinista passato all’antitrinitarismo, dava alle stampe in ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] radicale delle istituzioni ecclesiastiche, imperniata sulla pastorale evangelica e sulla riduzione del numero di regolari, ai doveri del regnante e danno corpo all’immagine del ‘Re pastore’, cara a Victor Riqueti de Mirabeau, che gli dedicò le ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] il quale aveva avuto il coraggio di obbedire al precetto evangelico che ordina di strappare dal proprio corpo la mano o che li aveva spinti ad eleggersi come duca il loro stesso pastore.
Nella sua Historia Erchemperto - lasciando da un lato la parte ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] esponenti cattolici: tra gli altri, E. Medi, I. Giordani, G. Pastore, G. Gonella, Gedda, G. Dossetti e, infine, A. De , per la diffusione in tutto il mondo del messaggio evangelico contro la laicizzazione della società. Negli ultimi anni visitò molti ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] 12, f. 3), per comunicare la sua decisione ed esortare i suoi parrocchiani a eleggersi "un Pastore che abbia la pura e semplice virtù evangelica, e l'anima repubblicana".
Il L. diede un contributo notevole all'attività del Corpo legislativo cisalpino ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
scoposo
scopóso agg. [der. di scopa], letter. raro. – Setoloso, ruvido, simile a fusti di erica e d’altre piante con cui si fanno le scope: vecchio abito lungo, che ... gli dava l’aspetto d’un pastore evangelico ..., con la zazzera s. sulle...