BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , recandosi a Padova, Donatello passò da Ferrara e vide il 1869. Per la congiura dei Pio, si veda Carlo di San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a 179-193; e v. anche A. Rotondò, Pellegrino Prisciani (1435 c.-1518), in Rinascimento, XI (1960 ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] cui l'Albani aveva effeftuato tale passo. In effetti la ingerenza austriaca si le pressioni del nunzio, L. Amat di San Filippo, che nel 1834 vedeva ormai persa lasciò Roma in seguito all'assassinio di Pellegrino Rossi, rifugiandosi a Porto Sant'Elpidio ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] stato maggiore della divisione delle Alpi Marittime; passò quindi a Genova al seguito dell'armata 'appoggio del Sismondi e di Pellegrino Rossi. Nella città stabilì cordiali Angeloni, dal Porro Lambertenghi, dal San Marzano, per aiutare gli italiani ...
Leggi Tutto
CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] una ferita in combattimento il cavalierato di Torre e Spada; passò poi in Spagna, dove Borso di Carminati era stato chiamato divisione, la più grande delle tre schierate dal La Marmora a San Martino.
La battaglia ebbe luogo il 24 giugno e, anche se ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] 16 marzo 1821 dal colonnello di San Marzano e il 17dal principe di a Ginevra a chieder consiglio a Pellegrino Rossi, furono contrari ad ogni azione 'intervento in Crimea, e da allora l'A. passò tra i sostenitori del Cavour.
Dopo l'unificazione, ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] cenno al caso dei ruteni della Lituania passati alla Chiesa ortodossa; San Pietroburgo considerava la questione risolta in modo P.-G. Guizot inviò a Roma nell'ottobre 1844 Pellegrino Rossi per ottenere dal papa la dispersione della Compagnia ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di qualche santo: così la Banca San Marco a Venezia, S. Paolo soltanto buone parole, ma si lasciano passare mesi e mesi senza far nulla cenno in precedenza.
157 Ibidem.
158 C. Bellavite Pellegrini, Storia del Banco Ambrosiano. Fondazione, ascesa e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , anche soltanto orali. Il ferrarese Pellegrino Prisciani (1435 ca.-1518), un funzionario non per nulla egli oppone in uno dei suoi passi più noti il «profeta armato» a quello « a cura di L. Barletta, G. Galasso, San Marino 2011, pp. 91-106.
G. Ianziti ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] ’abitato sia nel tofet.
Palermo
Posto alle pendici del Monte Pellegrino, l’insediamento fenicio e punico è ubicato sotto la città . a.C., era posta alla base dei passi della Campanasissa e di San Pantaleo a controllo dei collegamenti con la fertile ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] un importante martire, san Luciano di Antiochia, Aquileia e sostiene che è maggiore di quello passato a Roma o a Milano e inferiore solo (ed. O. Holder-Hegger), che è il resoconto del pellegrino Willibald in visita a Nicea tra il 727 e il 729 ...
Leggi Tutto
pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...