GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Innocenzo da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei del riferimento ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori conferme. All Francia fa di nuovo allusione Malvasia in un passo della vita di Alessandro Tiarini (II, p. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] . Stampa del 13 nov. 1543). Da Genova passò ad Alessandria, presso il Trotti, poi nel carnevale nel "popolo di San Pier Maggiore, presso .In questi anni venne fondata a Venezia l'Accademia Pellegrina, di cui è stata a lungo dubbia l'esistenza ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1545, cantò la messa inaugurale e passò a presiedere i lavori.
Alla fatti eseguire affreschi attribuiti a Pellegrino Tibaldi, T. Zuccari, P a cura di R. Brown, London 1873, ad ind.; M. Sanuto, Diarii, XLVI-L, LII-LVIII, ad ind.; Nuntiaturen des ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dire del cardinal Seripando. Voleva "applicare" e passò all'azione.
Di C. è difficilissimo scoprire pubblicamente devoto dei santi, si fece pellegrino della S. Sindone a Torino o e monsignor de Solminihac "il san Carlo della Francia" - tracce ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , recandosi a Padova, Donatello passò da Ferrara e vide il 1869. Per la congiura dei Pio, si veda Carlo di San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a 179-193; e v. anche A. Rotondò, Pellegrino Prisciani (1435 c.-1518), in Rinascimento, XI (1960 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] al suo operato: «Ancora oggi, nel segno di san Tommaso, ritengo la politica la più alta delle attività Sestieri - G. Pellegrino, Segreti di Stato. La verità da Gladio al caso Moro, Torino 2000; S. Flamigni, I fantasmi del passato, Milano 2001; “Il ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] dottori armeni del Collegio di San Lazzaro a Venezia alle LL. come già lo Hobhouse con il Foscolo, passò la lettera all'interessato. Le lettere del 1946), pp. 189-211, 395-412, passim;C. Pellegrini, Sismondi e di Broglie, in Tradizione ital. e cultura ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] preferirlo (chiesa e convento di S. Maria della Sanità; chiostro di S. Tommaso d'Aquino, 1620; del Lazzaretto a Milano di Pellegrino Tibaldi, iniziata nel 1581. (1914), pp. 557-563; G. Ceci, Il primo passo di C. F., in Napoli nobilissima, II (1921), ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] cui l'Albani aveva effeftuato tale passo. In effetti la ingerenza austriaca si le pressioni del nunzio, L. Amat di San Filippo, che nel 1834 vedeva ormai persa lasciò Roma in seguito all'assassinio di Pellegrino Rossi, rifugiandosi a Porto Sant'Elpidio ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] quindi in casa del mercante d'arte genovese Pellegrino Peri che intorno al 1664, con ogni probabilità quali, nel 1667, l'Assunzionedella Vergine (San Paolo del Brasile, collezione Crespi: Enggass volontà di tenere il passo col gusto della committenza ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...