MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] 205). Allo stesso modo, non può ipotizzarsi una vera e propria partecipazione all'esecuzione del Cenacolo della badia di Passignano, realizzato da Domenico e David del Ghirlandaio nell'estate del 1476, e neppure dovrebbe ritenersi sua l'Annunciazione ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] decorazione ad affresco della cupola del duomo di Firenze, eseguita tra il 1574 e il 1579. Seguì poi con il Passignano, suo coetaneo e compagno nell'impresa della cupola, lo Zuccari a Roma, collaborando ai lavori della cappella Paolina in Vaticano ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] a cui fu commissionata nel 1512 la porta per la chiesa di S. Maria de' Miracoli di Castelrigone, una frazione di Passignano sul Trasimeno nel Perugino. Ancora è perfettamente esatto che nell'ottobre del 1518 fosse a Pietrasanta per fornire "colonne e ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] parte di una serie a soggetto didascalico nella quale comparivano lo Scorcio di N. Ferrucci, allievo di D. Cresti (il Passignano), e il Colorito di F. Tarchiani, studente di G. Pagani.
Ai medesimi anni risale la prima iniziazione religiosa del F ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] dal 1605 al 1608, comprendeva anche le sacrestie dei canonici e dei beneficiati che vennero affrescate da Domenico Cresti, detto il Passignano (doc. dal marzo 1608 al dicembre 1610), e dal C., documentato dal luglio del 1609 al luglio del 1610. Nei ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] , 1756, p. 88), Simone iniziò a lavorare con il padre, dove rimase a lungo prima di essere notato da Domenico Passignano, frequentatore della bottega di via Condotta, per il proprio talento nel disegnare i frontespizi dei volumi. Egli ne caldeggiò l ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] incarichi di restauro anche fuori Firenze, in S. Frediano a Lucca, in S. Niccolò a Prato, in S. Biagio a Passignano. A Livorno progettò il teatro Goldoni, curandone anche gli elementi decorativi. Morì in Firenze il 18 sett. 1897.
Entrato in contrasto ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] dove appare evidente la suggestione della pittura veneta che appunto in quegli anni era in voga a Firenze, portatavi dal Passignano di ritorno dal soggiorno veneto, dal Ligozzi, veneto trasferito in Toscana, dal Cigoli (del 1590 è il suo S. Lorenzo ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] 'attenzione più viva ai dati descrittivi della figurazione. Il contatto con le correnti dei manieristi "riformati" come il Passignano, lo stesso Roncalli e il Gentileschi giovane appare in quest'opera ancora più evidente e testimonia di un travaglio ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Dell'Antella (le altre tele furono compiute, pure nel 1602, da Alessandro e Cristofano Allori e da Domenico Cresti detto il Passignano).
Nei primi anni del XVII secolo, il L. avviò una serie di impegni che avrebbero rivestito un notevole rilievo all ...
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