Scultore e architetto. Probabilmente fiorentino, nacque nel 1556; morì a Firenze tra il marzo del 1612 e il marzo del 1613. Scolaro di G.A. Dosio, eseguì (1578 circa) per la badia di Passignano la statua [...] di S. Giov. Gualberto e stucchi; poco dopo, a Firenze, nel 1584, le statue dei Ss. Bartolomeo e Zanobi per S. Maria Maggiore. Già in queste prime opere c'è una ricerca di eleganza, lontana dalla voluta ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] di S. Mercuriale e fece la professione nel 1741; a Passignano studiò teologia, matematica, nautica, astronomia, fisica (1742-1744); passò poi a San Cassiano di Montescalari (1747). Dopo qualche anno trascorso a Forlì, dove fu anche aggregato all' ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] onori degli altari il 1° ott. 1193, per opera di Celestino III, che accolse l'istanza presentatagli da Gregorio, abate di Passignano; il 23 maggio 1194 il pontefice diede mandato ai vescovi di Arezzo, Siena e Pistoia di procedere all'elevatio, ma per ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] , in Bozzetti delle Gallerie di Firenze (catal.), Firenze 1952, p. 31 n. 54; A. Schiavo, Notizie riguardanti la badia di Passignano estratte dai fondi dell'Archivio di Stato di Firenze, in Benedectina, IX(1955), p. 54; U. Procacci, La Casa Buonarroti ...
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RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] dell’Annunziata di Firenze (Del Migliore, 1684), compiuta nel 1642-43.
Oltre a opere idrauliche per la badia di Passignano (1636-38), dotata nell’orto di «una bellissima fonte» ottagonale (Bertocci, 1999), Radi progettò un acquedotto tra la fonte ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1577), scolaro di Lorenzo di Credi, fu poi aiuto di Ridolfo del Ghirlandaio. L'influenza del Salviati si coglie in opere quali Leda e Lucrezia (Roma, galleria Borghese), mentre [...] l'influsso di Michelangelo è prevalente nel Martirio della legione tebana (Firenze, Accademia) e nelle tavole della badia di Passignano. ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] o Sambuca, un piccolo villaggio della Valdipesa, già possesso del monastero di S. Michele di Passignano. Secondo il Marzi, il F. discendeva da un ser Lapo Viviani, attivo nel 1307, indicato come capostipite della famiglia Viviani, notizia che non ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] il 27 apr. 1597 e già padre professo il 2 maggio 1599, fu assegnato il 24 febbr. 1601 all'abbazia di Passignano, il cui monastero era adibito per le scuole umanistiche e di perfezionamento vallombrosane. Qui il B. passò quasi cinque anni, basilari ...
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Comune dell'Umbria, in provincia di Perugia. Il centro capoluogo (595 abitanti nel 1921), situato a 304 m. s. m. su un promontorio roccioso che domina dalla riva occidentale l'ampio specchio lacustre del [...] Trasimeno, il quale si stende a 259 m. s. m., è riunito con Magione, Perugia, Passignano sul Trasimeno e altri centri vicini mediante regolari servizî automobilistici, ed è toccato dai battelli del servizio di navigazione lacustre. La stazione ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] , a dipingere nella biblioteca di Sisto IV a Roma. Nel 1476-77 i due fratelli eseguirono l'Ultima cena, nella badia di Passignano presso Firenze, poi deturpata da ridipinture. Nel 1477-78 Domenico fu di nuovo a Roma; ma delle pitture da lui allora ...
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