BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] stato fornito dallo stesso Francesco di Giorgio .
Al B. spetta pure il fregio interno della cappella del Perdono del palazzo ducale, lavoro che per la sua estrema leggerezza, l'Abbondanza dei motivi decorativi, e la fluidità dei passaggi ...
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BOSSI, Bartolomeo
Anna Maria Garutti
Nato a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 13 ag. 1817 e compiuti i primi studi classici, nel 1832 emigrò, con la famiglia, a Montevideo, in Uruguay. Qui prestò [...] dalla Società geografica argentina comandante di una spedizione in California, annessa da poco agli Stati Uniti; ritornato in Argentina nel i quali notò l'esistenza di correnti sottomarine, baie, canali e passaggi ignorati, contribuendo, con i suoi ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] ).
Catturato dai nazifascisti nel settembre del 1943, per più di due anni fu internato in campi di concentramento tedeschi e solo nel 1946 ritornò a Catania, dove nel frattempo era statodi nuovo - trasferito come direttore incaricato al posto del ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] dell'avanspettacolo, di cui Z. era stato per decenni autore.Il successivo Per le antiche scale (1975) di Bolognini è Luciano Salce, e con il film di Risi Telefoni bianchi (1976), fotografia dei passaggi ideologici dell'Italia dal fascismo al ...
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Alberto di Arnoldo
M. E. Savi
Scultore attivo a Firenze nel 14° secolo. Un Alberto fiorentino viene ricordato in due novelle di Sacchetti: la CXXXVI, in cui è definito "maestro d'intagli di marmi", [...] si interrompono bruscamente, la luce non riesce a creare passaggi chiaroscurali e vi si riflette invece come su una la prima opera nota di Alberto. Sulla base di tale attribuzione, confutata da Kreytenberg (1977), sono state riferite allo scultore ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] G. O. Pitoni nella sua Guida armonica citò diversi passaggi tratti da composizioni strumentali del F. oggi perdute: una il cembalo (è stata riprodotta in Barbieri, p. 246*).
Bibl.: R. Casimiri, G. Frescobaldi autore di opere vocali sconosciute ad ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] sembra, invece, il B. come compositore strumentale, puí essendo stato, come s'è detto, un organista. La Toccata edita dal della forma trattata, a base di rapide fioriture con alternativa dipassaggi contrappuntistici nel centro della composizione. ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] a Firenze per cantare in un'opera di C. Monteverdi e anche in questa occasione sarebbe stato accolto con grandissimi onori. Incerte sono anche di una tecnica eccezionale, anche nei passaggi più rapidi e di maggiore difficoltà, non tralasciava mai di ...
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DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] arcate a pieno centro in funzione di cappelle, rese intercomunicanti da bassi passaggi rettangolari; separa l'ordine inferiore di netto valore rinascimentale, non è stato più raggiunto nelle opere successive: l'"augmentum" della parrocchiale di ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] stato il principale compositore della cattedrale e si era adoperato per il riordinamento della cappella, che doveva essere formata da non più di santa, ove sezioni di semplice recitativo sono alternate a passaggi virtuosistici di grande effetto. Non ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...