La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] gli ingranaggi» (Omodeo 1965, p. 381).
Rispetto al passaggio da una diplomazia al servizio personale del monarca, così come si bene ricordare che, con la scomparsa del conte, alivello sistemico si registra un sensibile rallentamento del processo di ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di Principe nel marzo 1994128 segnavano tuttavia un passaggio periodizzante. Da allora la Chiesa meridionale, nel suo complesso, si schierò decisamente nel campo dell’antimafia. Non solo alivello di vertici episcopali: sono via via aumentati, per ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] In questo modo Scipione non svolse mai un ruolo indipendente alivello politico-diplomatico. Se la sua importanza come persona di in un momento cruciale della storia di Roma, cioè al passaggio verso un sistema che, dopo l'anno 1660 circa, portò ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] 1801-1874)88. Nei passaggi del suo manuale dedicati a Costantino, egli dà spazio a Burckhardt, a Baur e a Keim; rispetto al tema accademica aveva ormai preso le distanze, almeno alivello programmatico, dall’interpretazione della storia mascherata da ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] che non siamo in grado di ricostruire nei diversi passaggi della loro costituzione, né possiamo sapere come queste le questioni più importanti»35. La sinodalità è non solo alivello interdiocesano, ma anche nell’ambito della stessa comunità. Le ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] . Ma è molto significativo anche quello che accade sulla costa adriatica, dove il passaggio dei binari e la costruzione di stazioni alivello del mare, lontano dagli insediamenti storici disseminati sulle colline, favorisce una nuova espansione ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] iniziali dell’era cristiana, mentre la caduta era collocata alivello della terza Chiesa, quella di Pergamo, subito dopo l caratterizzato da una continua linea evolutiva. Certo, il passaggio di poteri dall’imperatore al pontefice romano non era ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] . Nel raggruppare in maniera apparentemente logica alivello di piano espositivo le innovazioni istituzionali del un commento puntuale, in cui le innumerevoli difficoltà di questi passaggi sono esaminate in dettaglio.
54 Si può segnalare in questa ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] tedeschi. La voce del pontefice non si udì mai di fronte a drammatici passaggi come le leggi di Norimberga del 1935 e la «Notte dei la speculazione inglese né la profanazione giudaica»55; e alivello diocesano, in una lettera per la Quaresima del 1925 ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dapprima tra élites intellettuali e politiche circoscritte e poi alivello di massa. Più esattamente, fu il segnale e al Rosario Romeo, i grandi conflitti 'nazionali' che segnarono il passaggio dall'età medievale all'età moderna: la guerra secolare ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...