Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] vera grande nemica. Se ne sente l'eco in alcuni passaggi delle sue lettere pastorali: "Iddio è discacciato dalla politica la stampa, la sua tolleranza verso giornali di scarso livello, ma a lui fedeli, e i difficili rapporti con quella stampa ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] arte, subordinando i bruschi passaggi fra il tuttotondo e la traccia incisa del più leggero stiacciato non a una legge di prospettiva materia biografica e costruisce i fatti su un unico livello strutturale, sulla misura del personaggio che li vive, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] quadro razionale a un fondale irrazionale, verità subentrante all’errore; e nemmeno propriamente il passaggioa uno stadio Per sua natura, tale funzione ordinatrice opera a tutti i livelli. Come consapevolezza dei principi che reggono ogni agire ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . Per il D. il mantenimento di un alto livello scientifico-culturale era una prerogativa essenziale per la vita dell . come pure la sua Risposta a una prima censura del 1533. Su richiesta di Pio V alcuni passaggi del commento alla terza parte della ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] al 1768 la situazione a Ludwigsburg e a corte si modificò. Carlo Eugenio non riuscì a mantenere il livello di eccellenza del suo è ammirevole, magistrale nella modulazione e ricca di passaggi originali nella parte melodica". La prova descritta da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] singolare; mai direttamente, ma sempre attraverso mediazioni e passaggi; mai dispiegatamente e completamente, ma sempre oscuramente e la normativa civile, che estende la sua efficacia fino a un certo livello di controllo, ma non è in grado di frenare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] paradossale proprio quella sfera di realtà in precedenza denominata «spirituale». Il passaggio è decisivo: qui la natura peculiare del livello spirituale viene apertamente messa a tema come qualcosa che non può venire ridotto all’essere della natura ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] con entusiasmo nonostante l'amara constatazione del modesto livello della cultura musicale italiana, ancora stretta entro .: vi dominano forme lineari che si contrappongono a vigorosi passaggi contrappuntistici, con una preferenza per temi semplici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] etico dell'uomo – e del giurista – dal livello della veritas a quello della verosimiglianza:
Non conosciamo quella giustizia supremamente in entrambe le parti avverse. Si percorre quindi un passaggio cruciale che ne comporta un altro: il bellum può ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] che in lui "assai spesso mancano i passaggi logici fra un pensiero e l'altro" moneta in circolazione e livello generale dei prezzi - taxes, London 1939, spec. pp. 39-42 e 142-144; R. A. Musgrave, The theory of public finance, New York 1959, pp. 72- ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...