PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] con esponenti locali del disciolto popolarismo sturziano, che alivello nazionale soprattutto attorno ad Alcide De Gasperi andava di guerra, richiamando i passaggi obbligati della ricostruzione economica, a partire dalla stabilizzazione della lira ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] e poi imposte alivello nazionale, sulla base della convinzione che la crisi fosse provocata dall’alto livello dei debiti pubblici rifiuta l’austerità». In uno dei più significativi passaggi del progetto di legge finanziaria francese, è condensato un ...
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Logistica
Carlo Finizio
Andrea Grazioso
Con il termine logistica si intende il complesso delle attività organizzative, gestionali e strategiche che, in un ente, struttura, azienda, governa i flussi [...] azienda, dalla metà degli anni Novanta si è assistito al passaggio verso il cosiddetto outsourcing strategico che implica un diverso modo strutturali e organizzative
Le esperienze maturate alivello nazionale e internazionale mostrano l'opportunità ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] amministrazioni municipali' e di tutti gli organismi che, alivello (come suol dirsi con sufficienza) ‛ufficiale', casi, poi, il procedimento adottato comporta una serie di passaggi tecnici che rendono sempre maggiore e sempre più mediata la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] il riflesso di questa dicotomizzazione sia alivello individuale sia alivello culturale. Lo studioso di scienze storia dell'insegnamento nella madrasa e il passaggio dal sistema tradizionale a un modello istituzionale più ampio ebbero luogo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] per l’estromissione del suo dicastero dalla questione. Il passaggio di consegne tra le due congregazioni era stato infatti di seggio104. Del resto il clima era cambiato anche alivello politico: il governo italiano aveva infatti smorzato i toni ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e fra gli uomini che collaboravano al partito alivelli diversi di funzioni e di responsabilità, intorno al svolgere qualche ulteriore considerazione, proprio perché si tratta di passaggi essenziali e caratterizzanti il modo di essere del ‘sindacato ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] le esagerazioni che i francesi chiamano oltremontane». Molti passaggi dell’opera erano avvolti da una voluta ambiguità, riprese, dieci anni più tardi, alivello diplomatico) per l’indisponibilità del papato a scindere, in qualunque modo, la ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] e si arricchisce considerevolmente alivello del santorale. Da una parte, il rito armeno si apre a influenze bizantine (poi latine l’Anastasi e altri luoghi santi. Un breve passaggio encomiastico sull’imperatore, trattato da Agatangelo, precede la ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] risoluzione di acquisire alivello l'isola d'Orta, con la sua giurisdizione, dal cardinal Morone, a cui apparteneva le pressioni dei principi secolari; ma anche di assicurare un passaggio al nuovo pontificato il più possibile indolore per i nipoti ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...