Giurista italiano (Venosa 1842 - Pavia 1924); prof. a Pavia di storia del diritto italiano (1872), fu tra i pionieri di tale disciplina. Senatore dal 1902; socio nazionale dei Lincei (1920). Tra le opere: [...] 1880; 2a ed. 1895); Studi (1889) e Nuovi studi di storia e diritto (1913); Feudo. Origine e introduzione in Italia (in Digesto italiano, 1893). Diresse una grande Storia del diritto italiano, di cui scrisse il volume sulle Fonti, sec. 16º-20º (1923). ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] della Utet, tra il 1892 e il 1903, in parte postuma, con la collaborazione di altri studiosi, tra cui PasqualeDelGiudice e Pasquale Fiore.
Nella breve Prefazione, Pertile espresse la consapevolezza che la sua opera, prima nel suo genere in Italia ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] qual era l'unica via d'uscita concessa dall'elaborazione canonistica: "si giudichi da sé [il papa], o ritratti quanto ha fatto" (ep. concili del 1112-1116 come anticipatori del conciliarismo del XV secolo): G.M. Cantarella, Le vicende di Pasquale II ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] un secolo, è facile a noi riconoscere, più che non lo riconoscessero gli stessi amici del Leopardi, che la Crusca ebbe torto" (Ferretti, p. 59).
Fu buon giudice dunque il D. in questo caso: e spaziava con facilità dai contemporanei agli antichi, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] tra l’‘università’ di Civitacampomarano e il feudatario Pasquale Morelli, episodio che attesta la condivisione delle posizioni . Il tribunale dell’Ammiragliato, a mozione del presid.e March.e Vivenzio e delgiudice Mario Pagano mi propose al Re per ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] il segretario dell'istituto, Giuseppe Azzurri, aveva presentato a Pasquale Tommaso Gizzi e rinnovato a Gabriele Ferretti, e dopo la nei confronti del Monte un debito di quasi un milione di scudi (secondo gli accertamenti delgiudice istruttore: scudi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] redigere il codice penale dall’allora ministro della Giustizia Pasquale Stanislao Mancini.
Il suo amore per la scienza lo affrancatasi dagli arbitrii del potere punitivo e dagli eccessi di discrezionalità da parte delgiudice. Ed è proprio ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] Alla fine, nell'ottobre 1114, l'arcivescovo fu deposto da papa Pasquale II in un concilio tenuto a Ceprano. F., che sembra sono pochi i classici che dovettero far parte della biblioteca delgiudice beneventano; più che altro c'è da far riferimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] proposte di un Ludovico Antonio Muratori o di un Giuseppe Pasquale Cirillo.
Nell’ambiente colto e raffinato dell’Accademia, tra un comando, il giudice lo fa eseguire: un’inversione di funzioni e la trasformazione delgiudice in legislatore mettono in ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] , secondo il Pessina, per aver dimostrato quale pericolo fosse racchiuso così nel potere illimitato delgiudice, come nelle eccessive attribuzioni del presidente della Corte d'assise nel dibattimento delle cause davanti ai giurati.
Tra gli scritti ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
gloria2
glòria2 s. m., invar. – 1. Forma abbreviata per indicare la preghiera del Gloria Patri (v. gloriapatri): recitare un g.; dire tre pater, ave e g.; prov., tutti i salmi finiscono in g., per significare che la conclusione di certe faccende...