il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] un codice civile, uno di procedura civile, uno di leggi penali, uno di procedura penale, e uno di commercio. Naturalmente la partizione del sistema non sorge d'un tratto, né viene enunciata in via programmatica: ma ci si arriva per gradi, e forse, in ...
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Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...] , da interazioni personali, al di là dei recinti ancora eretti sulla base dei confini nazionali e delle partizioni tra le scienze. Questo intreccio attende ancora di essere adeguatamente messo a fuoco secondo un approccio interdisciplinare. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] come giusto metodo per ogni scienza, operata da Giacomo Zabarella (1533-1589).
Senza voler forzare Deciani entro rigide partizioni tra 'culti' o 'bartolisti', ormai superate dalla storiografia, è possibile inquadrarlo come un doctor iuris che somma ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] e appena abbozzato, rimase incompiuto). Registrati in aula dagli allievi e sommariamente rivisti, i corsi seguivano partizioni e criteri della manualistica tradizionale, dalla caduta dell’Impero di Occidente fino ai glossatori bolognesi, con sintesi ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] parte princip; di diritto romano ammodernato, il B. attinse al sistema elaborato dai romanisti il legame logico delle partizioni e dei capitoli delle Istituzioni e, quasi a dimostrazione concreta di quell'intima connessione, ad ogni paragrafo rinvia ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] diverso, di guisa che tutti e tre i distretti erano rappresentati in ognuna delle tribù. Lo scopo di questa partizione fu quello d'infrangere le consorterie delle maggiori famiglie nobiliari e di ostacolare la cooperazione dei loro diversi membri. Il ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] in Biotech innovations and fundamental rights, a cura di R. Bin, S. Lorenzon, N. Lucchi, Milano, 2012, 131 ss.). Altre partizioni distinguono la ricerca di base “pura”, diretta a scoprire o confermare leggi e teorie, dalla ricerca interessata alle ...
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Il principio del terzo millennio non vede nuove concezioni, o teorie generali, del diritto. Appartengono ai due secoli precedenti le grandi visioni, le dottrine complessive capaci di segnare una svolta [...] - che poi significa indossare la rude veste della politica - o è superstite e impotente anticapitalismo.
Che ne è delle antiche partizioni del d. in pubblico e privato, e di quest'ultimo in civile e commerciale? Se assumiamo il punto di vista del ...
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Loredana Carpentieri
Abstract
Viene tratteggiato il sistema delle fonti di produzione del diritto tributario, partendo da una breve analisi delle norme costituzionali sulle fonti, proseguendo con [...] contengono disposizioni tributarie», che «devono menzionarne l’oggetto nel titolo» ed essere muniti di «rubrica delle partizioni interne e dei singoli articoli» recante menzione dell’«oggetto delle disposizioni ivi contenute»; sia quelli che «non ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] principato ecclesiastico e della Chiesa, che lo stesso autore ampliò nel Supplementum del 1678. Quest'ultimo suddiviso secondo le partizioni adottate nei volumi precedenti, si componeva di quattro tomi: i primi due pubblicati nel 1677, il terzo e il ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...