GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] edizione critica Folena (pp. 102 s.).
Il Liber si compone di 148 capitoli (numerati da Salvemini) senza partizioni ulteriori. Lo svolgimento dell'opera ha comunque un impianto sostanzialmente cronologico, dall'elezione al commiato del podestà, e ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] , nonché a biografie di banchieri, uomini politici, economisti, storici; consistente fu anche il contributo alle numerose partizioni storiche di lemmi relativi a città europee come Londra, Amburgo, Bruges, Montpellier, Amsterdam, Anversa, Lipsia ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] , dalla storia biblica e da quella romana. Per questa decorazione fastosa e considerevolmente remunerata Romanelli progettò anche le partizioni in stucco delle volte, eseguite dal connazionale Pietro Sasso e dorate da Ottaviano Ottaviani, e anche i ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] 'apporto delle diverse discipline suindicate, dimostrando la natura multiforme dei suoi interessi culturali che travalicavano le partizioni accademiche e le etichettature formali. Del resto la poliedricità delle sue aperture speculative inducevano in ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] ), che, nell'ambito di schemi compositivi sempre più orientati in senso classicista, mostra un irrigidimento della partizione architettonica e un ulteriore prosciugamento dell'apparato decorativo. Lo stesso atteggiamento si riscontra nell'ultima sua ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] del titolo, lungo la quale sono disposte le aquile con gli scudi istoriati che rappresentano i simboli delle varie partizioni del governo, indicate nei cartigli, dominata al centro dalla figura allegorica di Messina nelle vesti di un soldato armato ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] tardi instaurato nella Scuola di Rialto.
L'orazione celebra la filosofia come la più alta di tutte le discipline, ne definisce le partizioni in fisica, etica e logica ed esalta la fama di coloro che a essa in ogni epoca si sono dedicati: ultimo Paolo ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] nella versione delle Odi di Orazio.
Per quanto nella vita e nell'attività del C. non si possano tracciare nette partizioni, è innegabile che negli ultimi anni, pur non venendo meno né il gusto per composizioni letterarie e traduzioni (la versione ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] del M. e a sua volta autore di un commento al testo, e soprattutto richiama l’opinione del M. riguardo alle partizioni interne dell’opera, come a V.10: «Hic incipit capitulum secundum Petrum de Muglio».
Nell’inventario della più ricca raccolta ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] organizzare il lavoro e fu coinvolto direttamente solo nell'ideazione delle componenti architettoniche della decorazione, quali le partizioni illusionistiche e i fastigi ornamentali di gusto teatrale. Ma al di là della complessa questione attributiva ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...