Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] l'orientamento del precedente governo (diretto dal leader del Partitopopolare J.M. Aznar), assumendo una posizione di distacco, anche se non di ostilità, rispetto agli Stati Uniti. In Italia, egualmente, le elezioni politiche dell'aprile 2006 hanno ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] alla morte.
Ma la prolungata assenza da Roma e dall'Italia del suo successore, Innocenzo Iv, e la crescente penetrazione di spiriti ghibellini fra i partiti romani offrirono al popolo l'occasione di riafferrare in pieno, strappando al pontefice la ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] dal parlamento, che accettò invece una proposta del partitopopolare e della lega dei contadini, secondo la cercarsi un posto e, vagabondo prima per le città d'Europa, anche d'Italia, vagabondo poi per le vie e le osterie di Stoccolma, corse tutte ...
Leggi Tutto
Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] ‟nel vuoto politico" e scadono nel rispetto popolare e che ‟ormai la sovranità risiede nei partiti"; onde formule del tipo di quella dell'art. 1 della Costituzione italiana sarebbero bugiarde.
Nessun governo italiano è caduto a seguito di un voto di ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] e oggi lo accelerano, debbono sapere che la massa del popolo, pur beneficiando del miglioramento del livello di vita e cogestione paritaria; la contrattazione sugli investimenti, iniziata in Italia a partire dal 1974. Senza dubbio, questo è uno dei ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] le speranze dei popoli. Ma a partire dal 1932 divenne evidente la sua impotenza di fronte ai maggiori pericoli e alle volontà egemoniche dei regimi autoritari. La guerra condotta dall'Italia fascista contro un altro Stato membro - l'Etiopia -, il ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] famiglia della vecchia aristocrazia, nemica del partitopopolare allora al potere. Sospettando giustamente che Firenze e la crociata di Pio II, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 33, 1979, pp. 455-82.
Di notevole importanza gli atti di due ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] della popolazione. Erano pure presenti significative comunità protestanti. Sembrava dominante il pensiero filosofico positivista.
Del clero mantovano aveva fatto parte il maggiore filosofo positivista italiano, R. Ardigò, che nel 1871 aveva lasciato ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e tendenzialmente favorevole al fatto nuovo del partitopopolare, ma consapevole dell'intima avversione di i suoi critici,Milano 1911; F. Natale, Contributo alla storia d. storiografia ital. sul mondo antico,in Nuova Riv. stor., XLII (1958), pp. 257 ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] l'esito delle votazioni anche per l'assenza di buona parte del popolo che pure aveva diritto di voto, il M. invitò da Giorgio, che ebbe il compito di far rientrare le salme in Italia. Il corteo giunse a Venezia il 22 marzo 1868: finita la cerimonia ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...