Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] . politici, laddove lo Stato liberale li aveva sostanzialmente ignorati. A partire dal primo dopoguerra, invece, europeo (1989-90) alcuni di questi p. (tra cui l’italiano) sciolsero, anche nella denominazione, i legami con la tradizione comunista.
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] partiti politici che diedero vita alla resistenza antifascista in Europa. Principalmente in nome dei valori nazionali fu combattuta in Italia York 1993.
Nationality, patriotism, and nationalism in liberal democratic societies, ed. R. Michener, St. ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] (v. Spengler, 1922; tr. it., p. 1327), liberalismo e socialismo sono entrambi senza avvenire, con l'ulteriore conseguenza, tuttavia a Hegel e, in parte, a Schelling), questo spiega perché il filosofo italiano non apprezzasse mai in profondità ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] i settori economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italialiberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. 443).
38 V. Saba, Le esperienze associative cit., p. 111. Su ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] .
Pennock, J.R., Chapman, J.W. (a cura di), Liberal democracy, New York 1983.
Raphael, D.D., Problems of political philosophy tardi accolta dalla Corte costituzionale (a partire dalla sentenza 14 giugno 1956, n. 1, in "Foro italiano", 1956, n. 1, p. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] premeditata, non abbia mai voluto far parte o farsi parte, il suo percorso non fu fortezza vuota di un cattolicesimo liberale ormai fuori corso, fatto , di cui Carlo Bo ha ripetutamente testimoniato, Italo Mancini resse l’Istituto che ora porta il ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ’intervento dei cattolici in politica avesse in Italia il volto del partito unico. Sappiamo che questa soluzione, sostenuta l’attenzione, a scapito della critica delle società liberali, e secolarizzate dell’occidente.
Il prevedibile successo del ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] realizzata fra le forze clericali, da un lato, e i liberali moderati, dall’altro.
Nel frattempo, il quadro si colorava, lavoro è stato poi in larga parte ripreso in Id., Libertà scolastiche e laicità dello Stato in Italia e in Francia, Torino 2002. ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] , filosofico e apologetico il socialismo e il liberalismo, fu decisa la costituzione di una libreria bisogna poi aggiungere quella delle altre tipografie salesiane dislocate in varie parti d’Italia, si vedano le voci di T. Pironi in TESEO ’900, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] democristiani, 3 socialisti, 2 socialdemocratici, 2 comunisti, un liberale e un repubblicano. Quando entrò in scena la terza rete forme di apostolato moderno. In Italia, previa dispensa vescovile, partono le conversazioni religiose di padre Vittorino ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...