Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] storie del Colletta e del Balbo furono parti integranti del mito effettivo del Risorgimento italiano: la prima dell’Italia meridionale che si rinnova in anti borbonica e liberale, la seconda dell’Italia tutta che si volge contro il dominio austriaco ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ambito lavorativo, si contrappone quella della professione liberale, propria di un cittadino che si sia -Est, prevalentemente agricolo (Veneto 35%, Emilia 28%) e in parte dell’Italia centrale (Toscana e Lazio 32%), crollano nelle altre regioni, che ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] risulta assai vago: dal punto di vista cronologico in gran parte si sovrappongono (1861-1887 le Rime; 1873-1889 le Odi , Einaudi, Torino 1971.
G. De Ruggiero, Storia del liberalismoitaliano, prefazione di E. Garin, Feltrinelli, Milano 1962.
F. ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] a un'ipotesi politica, seppure partendo dalla tradizionale subalternità alla grande proprietà fondiaria e alla classe politica liberale emersa dal fascismo, ma non necessariamente riciclabile in un'Italia nuova; della quale rappresentante autorevole ...
Leggi Tutto
Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] pretendeva il primo federalismo liberale). Le leggi di revisione della Costituzione svizzera a partire dal 1947, la principio o valore costituzionale così individuato dal giudice costituzionale italiano forma oggi un costante parametro e criterio di ...
Leggi Tutto
Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] movimenti regionalisti nell'Italia del Nord (Liga Veneta, Lega Lombarda, Lega Nord), che a partire dagli anni territoriali (v. Kymlicka, 2001).
Le prospettive comunitaria e liberal-comunitaria differiscono quanto ai loro assunti (in generale si può ...
Leggi Tutto
Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] acquistò sempre più rilievo l'idea di un partito di Stato così come il concetto di modernizzazione. tedesco o del fascismo italiano; nella tracotanza del dittatore costituzione propria della democrazia liberale.Nell'attuale perdurante confusione ...
Leggi Tutto
Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] fa paura. Non a caso il liberale Aldo Bozzi osservò che i lavori parte, quella relativa ai diritti e ai doveri dei cittadini sui cui contenuti è stato espresso unanime apprezzamento.
Forme di governo a confronto
Un governo parlamentare: Italia ...
Leggi Tutto
internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] comunista, ma non sono mancate forme di internazionalismo liberale e altre ispirate alla cooperazione tra gli Stati Ufficio di informazione (Cominform) dei partiti comunisti dell'Europa orientale e di quelli italiano e francese.
Ma l'internazionalismo ...
Leggi Tutto
Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del 19° secolo. Ne fu esponente massimo V. Gioberti, che nel Primato (1843) propose un cattolicesimo nazionale e popolare, il cui programma politico [...] il settarismo dei partiti. L’avvento di Pio IX (giugno 1846) parve sul punto di realizzare il programma neoguelfo, ma questo si infranse nell’impossibilità di conciliare l’universalismo della Chiesa con il nazionalismo italiano e con le conseguenze ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...