BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in gran parte liguri, difese i decreti Sonnino, che appunto di una politica di repressione, i motivi profondi della svolta politica liberale che andava maturando.
Nei primi anni del secolo il B. ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Repubblica di Sandro Pertini e la riproposizione del socialismo liberale con uno scritto pubblicato da L'Espresso in risposta e impersonale. Il Fisco è parte di un sistema politico, agito da forze politiche. Nell’Italia di questi anni, il Fisco ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] a cura di P. Pombeni), Bologna 1986, pp. 215-254.
Pombeni, P., Partiti e sistemi politici nella storia contemporanea (1830-1968), Bologna 1994.
Romanelli, R., L'Italialiberale (1861-1900), Bologna 1979.
Romanelli, R., Il comando impossibile. Stato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] intensificò la sua attività di studio e l’impegno politico nel Partito socialista (PSI), al quale aveva aderito fin dagli anni giovanili Salvemini: il problema del rapporto tra l’Italialiberale e le origini del fascismo; le caratteristiche ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] a una dichiarazione di resa da parte del liberalismo parlamentare, né, qui pure malamente ispirandosi Lucania, IX(1939). pp. 354-361; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 221-260, e in Athenaeum, XLI ( ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] il Mezzogiorno d'Europa e quello italiano insieme.
Analoghe motivazioni facevano parte di un diffuso senso comune l'attenzione di Piero Gobetti che a Torino, con La Rivoluzione liberale e la propria casa editrice, si muoveva, con un respiro nazionale ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] del 1922, dopo la presa del potere da parte di B. Mussolini, il giornale cessò le Monte alla banda del Matese, in Movimenti sociali e lotte politiche nell'Italialiberale. Il moto anarchico del Matese. Atti del Convegno di San Lupo( 1998 ...
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Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Albania, unico paese europeo allineato alla dottrina comunista cinese durante il periodo della Guerra fredda, ha adottato una politica isolazionista [...] ispirazione marxista fino al 1991, per poi adottarne una liberale soltanto nel 1998, dopo un lungo periodo di % delle rimesse, mentre un ulteriore 40% giunge dall’Italia. Inoltre, a partire dal 2007 l’Albania ha ricevuto aiuti dall’Unione Europea ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] al 1930, quando determinò il suo licenziamento da parte del Credito italiano. L’istituto tuttavia lo riassunse quello stesso anno il liberale Giustino Arpesani e il socialista Roberto Veratti. Dopo la caduta del fascismo prese stabilmente parte come ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] un istituto tecnico di Perugia, dove rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi anni Settanta lavorò anche : sempre considerandosi un «comunista liberale» e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, nell ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...