Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] richieste dalla Chiesa; una parte del Partitoliberale, in particolare quella rappresentata . Petracchi, Russofilia e russofobia: mito e antimito dell’U.R.S.S in Italia (1943-1948), in L’Italia e la politica di potenza in Europa, II, a cura di E. di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] corpo sociale: ragioni oggidì alternamente compromesse da un liberalismo che dissolve e da una statolatria che soffoca e .
Con la costituzione nel gennaio del 1919 del Partito popolare italiano da parte di don Sturzo si concluse il lungo tragitto che ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] vista, che sia le prime formulazioni del cattolicesimo liberaleitaliano, tendenti a conciliare aspirazioni nazionali e sentimenti di nuovo Stato. Per altro verso, anche da parteliberale si registrava una minore incisività dell’anticlericalismo ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] Milano-Torino-Genova, la nascita nel 1921 del Partito comunista d’Italia, fondato da Antonio Gramsci e Amadeo Bordiga occupazioni e col rientro del movimento socialista negli argini del regime liberale, ma con la crisi di quest’ultimo e l’avvento ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] dialogo coi partiti comunisti, giungendo a patti di unità d’azione in Francia e in Italia (1935), e poi entrando a far parte con essi «terza via» tra la tradizione socialdemocratica e quella liberale, finì per rivelarsi molto debole. Lo stesso crollo ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] (battaglia di Kosovo, 24-29 novembre), attaccata da ogni parte. Fallite in primavera anche le azioni franco-inglesi nei Dardanelli e (tra i quali l’Italia, dove l’esplosione dei movimenti di massa segnò la fine del regime liberale e fu all’origine ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] qualsiasi forma di governo sia autoritario sia liberale. Numerosi furono gli attentati e i francese S. Carnot a opera dell’italiano S. Caserio (1894), quella del gli anarchici si posero contro il partito bolscevico e la dittatura del proletariato. ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] istituzioni di carattere democratico-liberale; e in essa la sinistra, rappresentata dai partiti socialdemocratici, ha avuto coadiuvato da due vice, ossia gli ex primi ministri belga e italiano J.-L. Dehaene e G. Amato. La Convenzione cominciò a ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] i principî di un imperialismo razionale e liberale: ‟L'imperialismo liberale implica, in primo luogo, la conservazione un accordo circa l'acquisizione di colonie portoghesi da parte dell'Italia: ‟Una simile intesa, nelle attuali mutate condizioni del ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] parziale cambiamento d'opinione, soprattutto all'interno dei circoli liberali britannici e americani, i quali reagirono duramente alla colonizzazione dell'Abissinia da parte dell'Italia e all'espansione giapponese in Cina, considerandole illegittime ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...