Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] fondata sulla divisione del lavoro e sul mercato, la maggior parte delle nuove forme d’azione sorge nell’ambito economico. Di (1864) posero fine al cattolicesimo liberale in Francia. Il cattolicesimo liberaleitaliano, molto più di quello francese, ...
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Uomo politico italiano (Londra 1904 - Roma 1991), figlio di Olindo. Esperto di economia e finanza, dirigente bancario in Italia e all'estero fra il 1931 e il 1947, consulente economico e finanziario del [...] ministero degli Esteri (1947-52), è stato più volte delegato italiano all'OECE. Deputato per il Partitoliberale dal 1953 al 1979, quindi senatore, è stato segretario generale del partito (1954-72), divenendone poi presidente nel 1972 e presidente ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] liberale di integrare il movimento operaio. Contro questa tendenza si aggregarono le correnti di sinistra interne al partito comunista, che diede vita al Partito comunista d’Italia (➔ Partito comunista italiano). Frattanto lo squadrismo fascista ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Varese 1944). Professore di economia e politica industriale (1979) e poi rettore (1984-92) presso la LUISS di Roma. Ha fatto parte di numerose commissioni di studio [...] ); vicepresidente della STET (1984-89); presidente della Bulkitalia S.p.A. (1985-2000). Eletto senatore nella lista del Partitoliberale (1992), rieletto nel 1994 nella lista del Polo delle libertà, è stato presidente del Senato (1994-95). Passato ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] America, Pisa 1969: G. Perticone, Teoria e prassi dei partiti politici in Italia oggi, in Scritti di filosofia giuridica e politica, Milano 1969 la questione del ruolo sociale del p., fra i liberali si era affermata l'egemonia di una corrente legata ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] e della proportional representation formulate dal partitoliberale sempre nell'ambito del maggioritario, proporzionale, in altri ancora, come in Gran Bretagna, è pienamente maggioritario.
Italia. - La l. 25 marzo 1993 nr. 81, poi modificata dalla ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] conflitto privò l'a. di quel carattere di ampia coalizione, dai liberali ai comunisti (e anzi con i comunisti proprio nel ruolo di del processo costituente. Non che in Italia le divisioni culturali e di partito fossero meno profonde che altrove, ma ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] (2006).
VITA E ATTIVITÀ
Nipote dello statista liberale Giovanni Giolitti, quasi destinato alla politica per gli intellettuali” nell’ambito dell’ufficio propaganda della direzione del partito; eletto membro dell'Assemblea costituente nel 1946, è stato ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] suo successore, il governo provvisorio, una coalizione di partitiliberali e socialisti, era incapace di concludere la pace e divenne così un modello d'obbligo, cui il Partito Comunista Italiano o quello Svizzero erano tenuti a conformarsi nella ...
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Democrazia cristiana
Antonio Menniti Ippolito
Movimenti e partiti politici di ispirazione cristiana
I cattolici si sono a lungo identificati con i poteri costituiti, in base al principio secondo cui [...] che un'ideologia ben precisa, è la critica alla società liberale, laica e individualista, così come l'ostilità agli eccessi orientale, i partiti cattolici governarono quasi ovunque la rinascita dell'Europa occidentale. In Italia nel 1946 la ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...