Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] all’interno della visione politica, liberale, ed economica, liberista.
La questione agraria resta in definitiva al centro dell’analisi di Fortunato dato che «l’Italia è un paese eminentemente agricolo, e buona parte della sua fortuna deve attendere ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] al 1930, quando determinò il suo licenziamento da parte del Credito italiano. L’istituto tuttavia lo riassunse quello stesso anno il liberale Giustino Arpesani e il socialista Roberto Veratti. Dopo la caduta del fascismo prese stabilmente parte come ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] un istituto tecnico di Perugia, dove rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi anni Settanta lavorò anche : sempre considerandosi un «comunista liberale» e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, nell ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] di fondazione dell' "Unione nazionale delle forze liberali e democratiche", che si proponeva una risoluta , Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, pp. 111, 140, 212, 213, 217, 327, 498; G. De Rosa, Storia del partito Popolare, Bari ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] nelle forme dello Stato liberale. Ancora all’interno nel 1996), legata al Movimento sociale italiano, e nel 1957 la Confederazione Italiana In caso di violazione di tale divieto da parte del datore, il giudice eventualmente adito dovrà inibire ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] a livello politico-statuale nel regime costituzionale e liberale cavouriano, fondato sul rispetto dei fondamentali diritti di petrolio), fu pari in Italia a un decimo di quello registrato nei paesi che oggi fanno parte dell’Ocse (Colombo 1991, pp ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] .
Pennock, J.R., Chapman, J.W. (a cura di), Liberal democracy, New York 1983.
Raphael, D.D., Problems of political philosophy tardi accolta dalla Corte costituzionale (a partire dalla sentenza 14 giugno 1956, n. 1, in "Foro italiano", 1956, n. 1, p. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] è sotto questo aspetto ancora un cattolicesimo liberale, di netta distinzione tra morale ed economico, . Pirzio Ammassari, L'intervento elett. della Confindustria, in Partiti pol. e strutture sociali in Italia, a cura di O. Petracca-M. Dogan, Milano ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] è visto accennando a quelli propostisi da Italia, Francia, Giappone.
Ma ciò che più la sua importanza, merita una riflessione a parte, che svolgeremo nelle pagine seguenti. Per e dei doveri della società liberale ideale può essere considerato un ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] è la democrazia liberale - possibilmente fondata su maggioranze parlamentari formate da partitiliberali o conservatori. dove l'iniziativa privata è carente, come il Mezzogiorno italiano negli anni cinquanta e sessanta, oppure il potenziamento d'un ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...