HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] legami con il governo italiano, l'H. divenne il capo riconosciuto del partito rivoluzionario, secondo le Roma 1924, II, passim; A. Gentile, A. e Attilio Hortis e il liberalismo triestino, in Rass. stor. del Risorgimento, XLII (1955), pp. 281-288 ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] e inquieto partito repubblicano: reduci . Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo si SUIl'Archivio De Ninno cfr. G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, Rocca San Casciano 1897-98, pp. 260 ss.; F. Carabellese, ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] liberale Olindo Malagodi, il B. fu eletto deputato, contribuendo tra l'altro, con il suo successo, all'affermazione del partito sindacalista: F. Corridoni, Milano 1943, p. 243; Il Partito socialista ital. nei suoi congressi, a cura di F. Pedone, ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] 1848 della Gazzetta del Popolo, il foglio liberale piemontese, al quale dovevano collaborare in seguito alcuni appoggiò la lotta del partito d'azione, dai banchi nel decennio post-unitario, in Il giornalismo italiano dal 1861 al 1870, Torino 1966, ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] tardi, a Napoli, egli divenne amico di quel gruppo liberale che annoverava tra le sue file uomini come Spaventa, Settembrini e Poerio: tale gruppo, che si denominava "partitoitaliano" per la sua prospettiva politica nazionale, si contrapponeva sia ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...