Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] europea. Da qui il dibattito sul declino delle ideologie già a partire dal primo N., in quanto allora sarebbero venuti a mancare i della fondazione costituzionale della Germania federale contribuì largamente a ispirare gli storici liberali (come ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] parte dei casi una r., quali che siano le sue origini intrasistemiche, si accompagna, se non anzi s'identifica, con una drastica modificazione dell'ordinamento giuridico-costituzionale dizioni ricorrenti di ''r. liberale'', ''r. democratica'', ''r ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] di ingegneria politica e costituzionale (Pasquino 1989; Sartori 1994 la dimensione democratica e quella liberale. Ponendo soprattutto, e prima '900, a cura di D. Fiorot, G. Sola, IIIª parte, Padova 1986, pp. 11-85.
D. Held, Models of democracy ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] , che fanno parte del più complesso diritto di cittadinanza dell'individuo. Ma in realtà l'interpretazione liberale della democrazia aveva già intellettualmente vaccinato le menti contro questo pericolo con la tematica del costituzionalismo. Fra ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] potere di comando ex parte principis, il liberalismo lo vede ex parte populi. Al centro della cultura liberale ci sono i suoi fini. Se è vero che anche in un regime costituzionale il governo continua a essere, secondo la celebre definizione di ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...]
Pennock, J.R., Chapman, J.W. (a cura di), Liberal democracy, New York 1983.
Raphael, D.D., Problems of political 1952; v. Natoli, 1955) e più tardi accolta dalla Corte costituzionale (a partire dalla sentenza 14 giugno 1956, n. 1, in "Foro italiano ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] tutte, come usualmente si dice, monarchie costituzionali: il caso più notevole è quello dell altri, 1964). È una scoperta, questa, che contraddice gran parte di ciò che, per lungo tempo, si era creduto riguardo, che l'ideale liberale di una piena ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] partiti nella loro forma moderna. Il primo analizzava accuratamente i partiti-macchina elettorale degli Stati Uniti e i partitiliberale politico-istituzionali. Essi devono il loro mandato costituzionale agli elettori e non agli iscritti; sono ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] nel fatto che quivi l'uomo, in quanto parte del tutto sociale, come membro dell'‛io comune', costituzionale, e infatti il maggior prodotto del suo pensiero e delle sue lotte sono le costituzioni. Non a caso uno dei testi classici del pensiero liberale ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] pubblico" -, il regime costituzionale e rappresentativo è ormai un si dovrebbero svolgere i cambiamenti significativi nella maggior parte dei campi è più prossimo a dieci o si deve al fisiocratico e liberale francese Jean Claude Marie Vincent ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...