Uomo politico (Edimburgo 1784 - Londra 1860), succeduto nel titolo scozzese al nonno (1801). Membro del partitoconservatore, ambasciatore a Vienna dal 1813 al 1814 (per questa sua opera diplomatica e [...] antinapoleonica ebbe nel 1814 la paria del Regno Unito come visconte Gordon), fu ministro degli Esteri nel 1828-30 nel ministero del duca di Wellington; poi nel 1834-35 fu ministro delle Colonie sotto ...
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Uomo politico romeno (Buzău 1854 - ivi 1925); militò nel partitoconservatore, fu deputato (dal 1885), ministro degli Esteri (1899-1901) e delle Finanze (1912-14) sotto Carlo I. Contrario all'intervento [...] a fianco dell'Intesa durante la prima guerra mondiale, quando la Romania fu costretta a chiedere la pace agli Imperi centrali, fu (marzo 1918) nominato presidente del Consiglio e in tale qualità negoziò ...
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Uomo di stato austriaco (Surochów, Galizia, 1846 - Krasne 1909). Di famiglia polacca d'origine italiana, fu uno dei capi del partitoconservatore polacco e uomo di fiducia di Francesco Giuseppe. Luogotenente [...] della Galizia dal 1888 al 1895 fu, in quest'anno, creato presidente del consiglio e ministro degli Interni austriaco; tentò di risolvere il problema nazionale in Boemia, ma incontrò la violenta opposizione ...
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Generale e uomo politico cileno (Concepción 1799 - Santiago 1866); giovanissimo, prese parte alla rivoluzione cilena, nominato colonnello, domò l'insurrezione degli Indiani dell'Araucania (1828-31); divenuto [...] distinse nella guerra contro la confederazione boliviano-peruviana occupando Lima (1839). Presidente della Repubblica (1841-1846), sostenuto dal partitoconservatore, introdusse alcune riforme liberali e promosse l'istruzione pubblica e la cultura. ...
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Ammiraglio inglese (Forte Tundiani, Panjāb, 1872 - Buckingham 1945). Partecipò alla prima guerra mondiale distinguendosi in molte occasioni: nelle acque di Helgoland (1914), nelle operazioni ai Dardanelli [...] (1915), ma specialmente nell'azione di Zeebrugge e di Ostenda (1918). Nel 1925 divenne comandante in capo della flotta britannica nel Mediterraneo, e nel 1930 della Home Fleet. Fu deputato nel partitoconservatore (1934-43). ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] partitoconservatore e dell'Areopago, conquistò la direzione della politica ateniese. Ma essendo stato quasi subito assassinato Efialte, P. si trovò solo a guidare a un tempo il suo partito (446-445). Sicuro dalla parte di Sparta, P. si dedicò ...
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Uomo politico (Hatfield, Herford, 1830 - ivi 1903). Dal 1853 deputato conservatore ai Comuni e dal 1868 alla camera dei Lord, fu segretario di stato per l'India (1866-67), dimettendosi in quanto contrario [...] a raggiungere efficaci accordi per la protezione degli interessi inglesi e la conservazione dell'equilibrio europeo al congresso di Berlino (1878). Leader del partitoconservatore dopo la morte di Disraeli (1881), primo ministro (1885-86), si oppose ...
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Statista colombiano (Cartagena 1825 - El Cabrero 1894); deputato liberale dal 1851, ministro delle Finanze (1855-57), dopo un lungo soggiorno a Le Havre e a Liverpool come console, nel 1880 fu eletto presidente [...] , fino alla morte (rieletto nel 1884, 1887 e 1888). Contro le tendenze separatiste di parte degli stati, con l'appoggio del partitoconservatore fece trionfare una nuova costituzione unitaria (1886), che restaurò molti dei privilegi della Chiesa ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1863 - Parigi 1913). Membro dei Comuni per il partitoconservatore dal 1889, fu sottosegretario alla guerra (1898-1900) e ministro per l'Irlanda (1800-05). Coltivò le [...] lettere, segnalandosi per un'edizione delle poesie di Shakespeare (1898), per l'introduzione al Plutarco di Th. Norton e per un saggio su Ronsard and La Pléiade (1906). Postumi apparvero gli Essays in ...
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Figlio (m. 61 a. C.) di Quinto Lutazio C., esponente del partitoconservatore, combatté, durante il suo consolato (78 a. C.), il tentativo del collega Lepido di abbattere gli ordinamenti conservatori di [...] Silla. Dedicò nel 69 il nuovo tempio di Giove Capitolino (donde il soprannome), e costruì il Tabulario. Censore nel 65, fu sconfitto da Cesare nelle elezioni a pontefice massimo (63) ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...