EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] rivoluzionario e democratico: secondo il lucido pensatore spagnolo, che tanta influenza avrà su Carl Schmitt, III e, in Italia, Pisacane.
Intanto, nel Manifesto del Partitocomunista di Marx ed Engels, pubblicato alla vigilia delle rivoluzioni del ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] 81, sono costretti alle dimissioni due primi segretari del Partitocomunista (Edward Gierek il 6 settembre 1980 e Stanisław Kania si riformano radicalmente le istituzioni. Transizioni continue sono quelle spagnola (1974-78) e ungherese (1988-90). La ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] a Pol Pot
Con la conquista del potere da parte del Partitocomunista, anche la Cina conobbe gli orrori del terrorismo forme d'azione sempre più terroristiche. Come indica il caso spagnolo, inoltre, il terrorismo non è necessariamente una risposta all ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] a cui si deve la stessa Conquista, spagnoli ovunque tranne che in Brasile, come manifestazione Francia come deputato della Martinica, prima per il Partitocomunista e dopo il 1956 per il Parti progressiste martiniquais fondato da lui stesso. È ...
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Partiti politici
Gaetano Quagliariello
di Gaetano Quagliariello
Partiti politici
sommario: 1. Origini e sviluppi del moderno partito politico. 2. Il partito politico e i prodromi della 'terza ondata'. [...] Sinistra italiani, sorta dalle ceneri del più forte partitocomunista occidentale, dimostra quanto l'omogeneità di valori e modificata nel 1997) e nell'articolo 6 della Costituzione spagnola del 1978.
Questo nuovo protagonismo non deve far ritenere ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] ad esempio in inglese, in italiano, in tedesco e in spagnolo, si è cercato di ovviare parzialmente a questo uso contrastato procedere per decreto. Questa decisione fu osteggiata dal PartitoComunista, ma la posizione del governo fu approvata dall' ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] il Komintern e i singoli partiticomunisti, e di conseguenza in ogni partitocomunista. La pubblicistica del PCd'I 606-610 e 13, pp. 682-686 [nf]; L'evoluzione dell'anarco-sindacalismo spagnolo, XII (1938), 3, pp. 57 s. [g. d.]; Intensificare la ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1901 - Créteil, Parigi, 1976). Comunista, fu in Cina durante la guerra civile del 1927-28, partecipò alla guerra civile spagnola e alla resistenza antinazista. [...] incaricato di una missione di scavi. Strinse rapporti col Partitocomunista annamita che si batteva per l'indipendenza della regione il nazismo in Le temps du mépris (1935) e il fascismo spagnolo in L'espoir (1937), da cui egli stesso trasse un film; ...
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Termine coniato in campo pubblicistico per indicare una corrente ideologica e politica sviluppata verso la metà degli anni 1970 dal Partitocomunista italiano e da altri partiticomunisti dell’Europa occidentale [...] (spagnolo e francese), nel momento di maggiore attrito con l’ideologia e la politica dell’URSS di L. Brežnev. Esso affermava il principio della realizzazione di una società socialista nei paesi a capitalismo avanzato attraverso la progressiva ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] L'europeismo dei partiti socialisti della socialdemocrazia tedesca, del socialismo francese e spagnolo, e della il socialismo burocratico di Stato. Anche in alcuni partiticomunisti occidentali è cresciuta nel frattempo la consapevolezza della ...
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eurocomunismo
s. m. [comp. di euro- e comunismo]. – Indirizzo ideologico e politico teorizzato nei primi anni ’70 del Novecento dal Partito Comunista Italiano e da altri partiti comunisti dell’Europa occidentale (francese e, soprattutto, spagnolo),...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...