terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] il regime instaurato dai giacobini al tempo della Rivoluzione francese, tra il 1792 e il 1794. Nel 19° geografiche della nazione.
A parte episodi isolati come fu l’attentato al segretario del Partitocomunista italiano Palmiro Togliatti – avvenuto ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] e sostituito nel 1947, fino al 1956, dall'Ufficio di informazione (Cominform) dei partiticomunisti dell'Europa orientale e di quelli italiano e francese.
Ma l'internazionalismo ebbe pure, al termine della Prima guerra mondiale, un'altra formulazione ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] nelle prime Dichiarazioni dei diritti, quelle americane e quella francese, del 1789, e arriva sino alla Dichiarazione universale dei di cui essa dava prova, con l'aiuto dei partiticomunisti occidentali, mal si conciliavano con il suo autoritratto di ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] sovietico ebbe come conseguenza che il segretario del PartitoComunista russo, recatosi il 16 maggio a Parigi all potere del generale de Gaulle nel 1958, dalla Comunitàfrancese, nella quale entravano quelle dipendenze che avessero, mediante ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e dei socialisti, contro cui conveniva anche il Partitocomunista italiano (PCI).
Quello che presto venne configurandosi non atlantico, legata ai nomi di Adenauer, del D. e del francese, anch'egli democristiano, R. Schuman, la cosiddetta "Europa, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] quasi eroico, come nel Marx del Manifesto del partitocomunista, o nella citata opera weberiana, alla marcata volontà termine burgensis sarebbe testimoniato nel 1007 in latino e nel 1100 in francese come burgeis (v. Matoré, 1985). Anche se "il senso ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] pericoli dell'istituzionalizzazione della dittatura: tra queste non pochi francesi sfuggiti con l'esilio a Napoleone III e, in Italia, Pisacane.
Intanto, nel Manifesto del Partitocomunista di Marx ed Engels, pubblicato alla vigilia delle rivoluzioni ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] al nesso fra l'Illuminismo e la Rivoluzione francese (Scritti giovanili, pp. 22-26). Rimase, G., a cura di E. Ragionieri, Roma 1967; P. Spriano, Storia del Partitocomunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Nardone, Il pensiero ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , nei rapporti tra le forze antifasciste e all'interno del partitocomunista, ove si svolse un'amara discussione, a cui fece da sfondo la vasta operazione di arresti del governo francese (in settembre venne arrestato anche Togliatti).
Da numerose ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] seconda edizione e successivamente anche traduzioni in lingua francese e inglese, - ad esso era seguita, si giovò fin dall'inizio sia dei presupposti unitari del partitocomunista sia - sulla questione istituzionale - di un'abile posizione ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...