GARAUDY, Roger
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e uomo politico, nato a Marsiglia il 17 luglio 1913; è stato per molti anni uno dei più autorevoli dirigenti del Partitocomunistafrancese, del cui ufficio [...] . Dopo il XX Congresso del Partitocomunista dell'URSS (1956), si è allontanato sempre più dalla rigida ortodossia stanilista delle sue precedenti posizioni ideologico-politiche. In seguito all'intervento sovietico in Cecoslovacchia (1968), da lui ...
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HOXHA, Enver
Antonello Biagini
Uomo politico albanese, nato a Gjirokastër il 16 ottobre 1908. Giovanissimo, prese parte al movimento democratico del 1924, studiò al liceo di Korçë fino al 1930, fu imprigionato [...] naturali a Montpellier e quindi a Parigi, dove entrò in contatto con la redazione del giornale L'Humanité, organo del Partitocomunistafrancese. L'attività contro il regime di Zogu lo portò in Belgio; nel 1936 rientrò in patria dove insegnò al ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] non essere di questo mondo. Nello stesso anno in cui Benda pubblicava il suo libro, P. Nizan si iscriveva al PartitoComunistaFrancese, e con quel fare aggressivo del giovane sicuro di sé, con quel tono arrogante di chi ha trovato la propria strada ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , alla crociata antibolscevica, raccogliendo i frutti della strategia della main tendue verso i cattolici, lanciata dal Partitocomunistafrancese di Maurice Thorez nel 1936.
Impegno a sinistra dei cattolici in Europa tra guerra e dopoguerra
Lo ...
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partiticomunistiPartiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] soprattutto in Europa, esercitarono un ruolo talora rilevante come in Germania (➔ Partitocomunista tedesco) e in Francia (➔ Partitocomunistafrancese). L’affermarsi nel Comintern della linea di Stalin determinò l’orientamento alla «bolscevizzazione ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] meccaniche, ed entrò in contatto con altri esuli italiani. Divenne dirigente degli emigrati comunisti e, nel 1925, aderì al Partitocomunistafrancese. Insieme con F. Leone, coadiuvò M. Scoccimarro nella complessa organizzazione del III congresso ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , avrebbe la Campania e gli Abruzzi. All’arrivo delle truppe francesi il nuovo re di Napoli, Federico III, ignaro dell’accordo, non solo dei tradizionali alleati, ma soprattutto del Partitocomunista, che in un momento di particolare gravità per il ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] profondo mutamento della società francese, con la comparsa di nuovi ceti medi nei quali la sinistra non comunista aveva trovato un’ampia base elettorale, cui si erano affiancati, di fronte al tramonto storico del partitocomunista, ampi settori delle ...
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Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] Rivoluzione francese; la d. cesaristica di Napoleone Bonaparte e poi di Napoleone III; le d. comuniste in proletariato come fase di transizione al socialismo sotto la direzione del Partitocomunista); le d. fasciste nell’Italia di B. Mussolini e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il monopolio del potere da parte della CDU, accesamente anticomunista (il Partitocomunista tedesco, di scarso rilievo, fu R. Ölze, che si era formato a contatto con il gruppo surrealista francese, e ancora gli scultori H. Uhlmann e E. Mataré. La ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...