Scrittore mauriziano di lingua francese (Rose Hill 1915 - Parigi 1969). Dopo aver pubblicato Les autres nourritures (1938), prosa ispirata ad A. Gide, si trasferì in Francia dove nel 1940 entrò a far parte [...] della Resistenza. Fervente cattolico, nel 1942 s'iscrisse al Partitocomunistafrancese e pubblicò due raccolte politiche (Délivrez-vous du mal, 1942; Poèmes d'ici et Chroniques de la grande nuit, 1943) e il romanzo autobiografico L'étoile et la clef ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e pubblicista B. Lifschitz (Kiev 1895 - Parigi 1984). Dal 1898 a Parigi, nel 1916 aderì al partito socialista e iniziò l'attività di giornalista. Fra i fondatori del Partito [...] comunistafrancese (PCF), dal 1921 al 1924 fece parte del Presidium del Komintern a Mosca; schieratosi fra il 1924 e il 1929 con Trockij, venne espulso dal PCF nel 1925. Nel 1935 pubblicò la sua opera principale: Stalin, aperçu historique du ...
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Lettres françaises, Les Periodico francese, fondato nel 1941 da Jacques Decour (Paris 1910 - Mont Valérien 1942) e diretto, dopo la morte di questo, da C. Morgan che ne fece, insieme con J. Paulhan, l’organo [...] al settembre 1944) del Comité national des écrivains. Diretto dal 1953 da L. Aragon, si allineò al Partitocomunistafrancese per poi aprirsi alla dissidenza e alle più svariate correnti artistiche contemporanee. Cessato nel 1972, dal 1990 appare ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] non riuscirono a trasformarsi nella costituzione di un solo partito di classe, mentre la drammatica conclusione della Comune scompaginò le organizzazioni dei gruppi socialisti. Il movimento operaio francese si consolidò nel 1886 allorché si formò la ...
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Scrittore francese (Mondovi, Algeria, 1913 - Villeblevin, Yonne, 1960). Rimasto prestissimo orfano di padre, morto nella battaglia della Marna, conobbe un'infanzia e una giovinezza di stenti: tuttavia [...] i primi saggi (L'Envers et l'Endroit, 1938; Noces, 1939), poi a Parigi. Antifascista e aderente al partitocomunista fin dal 1934, partecipò in Francia attivamente alla Resistenza e fu giornalista engagé soprattutto come redattore e direttore di ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] differenze del caso, i movimenti fascisti e i partiticomunisti di stampo bolscevico appartengono a questa categoria e, e politologi in analogia con il modello francese − per il timore dei maggiori partiti di veder coalizzati contro di sé nel secondo ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] e sostituito nel 1947, fino al 1956, dall'Ufficio di informazione (Cominform) dei partiticomunisti dell'Europa orientale e di quelli italiano e francese.
Ma l'internazionalismo ebbe pure, al termine della Prima guerra mondiale, un'altra formulazione ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Spagnolo, S. Carrillo, ha ripudiato la dottrina marxista dell'inevitabilità storica, mentre il capo del PartitoComunistaFrancese, G. Marchais, ha dichiarato ormai superato il concetto di ‛dittatura del proletariato'.
I dissidenti sovietici ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] occupanti sul suolo di Francia, giusta il programma del Partitocomunistafrancese, che assunse il controllo dell'attività dei comunisti italiani. Quando nell'inverno 1942-43 la Resistenza francese decise di passare all'azione armata, egli mantenne ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] '30 il D. ebbe l'incarico di responsabile dei gruppi in cui erano organizzati nel Partitocomunistafrancese (PCF) i comunisti italiani, appartenenti soprattutto alla classe operaia, emigrati nel paese transalpino. Più volte egli denunciò i contrasti ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...