RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] morì il 18 marzo 1584.
Il periodo dei torbidi. - Mentre Svedesi e Polacchi divenivano sempre più minacciosi, all'interno del paese la lotta condizioni favorevoli" all'avvento del socialismo.
Il partitosocialdemocratico russo viene fondato il 1° (13) ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] soprattutto ai risultati conseguiti dalla cooperazione di consumo svedese negli anni venti, respingeva l'utopismo gidiano della condivisa a lungo, sul piano teorico, dai partitisocialdemocratici aderenti alla Seconda Internazionale (1889), anche se ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] non era ancora preoccupante; la concorrenza francese, danese, svedese o tedesca contavano assai meno, anche per il radicali. Su modello tedesco si stava anche organizzando un partitosocialdemocratico con a capo un demagogo con forte ascendente sul ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tatto gli stati alleati, stringendoli nella Lega di Heilbronn, mentre le truppe svedesi, sotto il comando di Horn, di G. K. Bernardo di Weimar formano ad Eisenach il partito operaio socialdemocratico (Sozialdemokratische Arbeiterpartei). Violente ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] società, ma c'è la convinzione (per es., nei socialdemocraticisvedesi) che su questa via sia possibile una transizione lenta, , di struttura. Esso è convinto che i partitisocialdemocratici siano necessari unicamente in quanto strumento utile per ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] è stato respinto non solo dai partiti borghesi, ma anche da quello socialdemocratico.
Le leggi introdotte nella Repubblica autonomi nell'ambito delle imprese, secondo il modello svedese, promuoverebbe la diretta partecipazione dei lavoratori all' ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] tra le parti, di equilibrio tra le rivendicazioni autonomistiche e il progetto socialdemocratico europeo, ridimensionando maggiore ai quali, durante tutto il soggiorno nella capitale svedese, protratto fino all’estate del 1918, inviò regolari ...
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