GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la compattezza nazionale tedesca, che vedeva uniti uomini di tutte le classi e di tutti i partiti, e documenti, II (1973), pp. 621-669; P. Ranfagni, I clerico fascisti. Le riviste dell'Università cattolica negli anni del regime, Firenze 1975, passim, ...
Leggi Tutto
TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] per proseguire poi in via Nazionale e in via IV Novembre né i responsabili né i mandanti.
A partire dagli anni Cinquanta del Novecento, i cimeli, 4, pp. 559-579; A. Kallis, Fascist ideology. Territory and expansionism in Italy and Germany, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] Leone XIII si mosse in continuità con ampia parte di quegli indirizzi.
La vita
Prospero, figlio Non a caso, già nel Della nazionalità egli aveva mostrato di non condividere gli es. Vincenzo Fani Ciotti, su «Critica fascista», 1° maggio 1924), a causa ...
Leggi Tutto
DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] anche se nella parte finale venivano ripetuti alcuni dei temi più diffusi della propaganda clericale e fascista a proposito delle ai prigionieri politici, accennando ad una grande coalizione nazionale capace di far risorgere l'Italia.
Nel dopoguerra ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] di a. è rappresentato dal divieto di ricostituzione del disciolto partitofascista, disposto alla XII disp. trans. fin. Cost. e tra quelle in cui si è sviluppata una religione nazionale, dove cioè la società religiosa è intimamente legata con ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] D. Tardini). Alla notizia della caduta del regime fascista, ne scrisse ai familiari con tono di prudenza, salario all'apporto dei lavoratori alla produzione nazionale e l'opportuna assunzione, da parte delle "classi lavoratrici" e delle loro ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Nell’ottobre fu nominato assistente ecclesiastico nazionale della FUCI.
L’incarico con a proposito del regime fascista ma anche su indirizzi dopoguerra l’opera del sostituto fu in buona parte assorbita dall’azione umanitaria svolta dalla Santa Sede ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] dalla DC. Nuove fonti archivistiche sulle due vicesegreterie nazionali del partito (1945-46 e 1950-51), Tesi di 56, 62 e 19.
160 Cfr. F. Perfetti, La repubblica (anti)fascista. Falsi miti, mostri sacri, cattivi maestri, Firenze 2009; La Pira, don ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] partito da lui impietosamente messi alla berlina – e resteranno lettera morta. E davvero con Moro, oltre alla stagione della Solidarietà nazionale anni prima aveva spalancato le braccia al regime fascista. L’ex deputato reggiano rivolge perciò un ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] nuovo governo come quello di tutti i partiti «nazionali»39. Nell’enciclica programmatica, del dicembre C. M. Fiorentino, All’ombra di Pietro. La Chiesa cattolica e lo spionaggio fascista in Vaticano, Firenze 1999, pp. 27-28.
67 Cfr. A. Rimoldi, «La ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...