complementarita
complementarità [Der. di complementare "l'essere complementare o a complemento di altre cose"] [FAF] Nozione introdotta nella fisica da N. Bohr quando, nel 1928, enunciò il suo principio [...] di diffrazione di un fascio elettronico può essere compresa soltanto analizzando l'aspetto ondulatorio di tali particelle. Analogamente può dirsi per la radiazione elettromagnetica, che può essere compresa soltanto in termini corpuscolari (schema ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] il valore di e in modo univoco. Anche il valore di m può quindi essere determinato, e risulta, nel caso delle particelle dell'effetto Zeeman e dei raggi catodici, quasi duemila volte più piccolo di quello della massa dell'atomo di idrogeno (v ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] scintilla per suscitare lo stupore dei visitatori di un museo o essere più utilmente impiegata per accelerare un fascio di particelle cariche, creando una notevole differenza di potenziale in un tubo a vuoto. Nel 1933 Tuve, Lawrence R. Hafstad e Odd ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] ; in partic., non è possibile conoscere contemporaneamente e in maniera esatta la posizione e la quantità di moto di una particella: v. meccanica quantistica: III 710 c e misura in meccanica quantistica, teoria della: IV 7 e sgg. Il principio ...
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V
V 〈vu, meno comunem. vi〉 [Forma maiusc. della lettera v] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, simb. del valore vero, in contrapp. a F, falso. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico vanadio. ◆ [MTR] [EMG] [...] nel-l'alta atomosfera terrestre. Un missile polistadio perfezionato, V3, con portata transatlantica, non uscì dalla fase di progetto. ◆ [FTC] [EMG] Curve a V: v. macchine elettriche: III 551 b. ◆ [FSN] Particella V: v. particelle strane: IV 488 d. ...
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Heisenberg Werner Karl
Heisenberg 〈hàisënberk〉 Werner Karl [STF] (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Lipsia (1927), poi direttore del Kaiser Wilhelm Institut [...] quantistica, enunciato da H. nel 1927, afferma che è impossibile determinare con esattezza contemporaneamente la posizione di una particella e la sua velocità (o altra grandezza correlata: quantità di moto, energia cinetica). Precis., se δs è l ...
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Landau Lev Davidovich
Landau 〈landàu〉 Lev Davidovich [STF] (Baku 1908 - Mosca 1968) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Karkov (1932) e poi in quella di Mosca (1938); per le sue ricerche sulla superfluidità [...] , i diversi livelli energetici di L.: v. Fermi, superficie di: II 553 c. ◆ [MCQ] Parametri di L.: v. liquidi quantistici di particelle cariche: III 438 e. ◆ [FSD] Relazione di dispersione di L. per rotoni: v. calore specifico dei liquidi: I 440 b ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] forze esterne), nella [23] si ha V=costante e il principio variazionale afferma semplicemente che la traiettoria seguita dalla particella è il cammino più breve ∫bads tra gli estremi. Jacobi usa questa idea e il formalismo delle equazioni di Hamilton ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] A titolo di esempio, si può osservare che l'attrazione intermolecolare descritta da Newton, derivante da un'azione a distanza tra le particelle che spiega la forza di coesione che le tiene unite tra loro è, come l'ha definita Saint-Venant, "una legge ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] ) che equivale alla nota formula E=Mc2. Einstein scrive infatti che
Nulla però dice sul fatto che m sia la massa della particella nel sistema di riferimento in cui questa è in quiete (quella che in seguito sarà chiamata massa a riposo). Si limita a ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...