Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] 79. Gran partedelle città tedesche, da Breslavia a Ulma, da Norimberga a tutte le città manifatturiere della Svevia, dipendevano dagli approvvigionamenti delle materie prime trasportate da Venezia. Non a caso il tentativo dell'imperatore tedesco ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] parte consistente della storiografia giuridica, influenzata da un canto dall'entusiasmo culturale per la costruzione della personalità giuridica dello Stato cui la dottrina occidentaleromano e dell'Impero, il De Sanctis specifica che si tratta della ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] nel cristianesimo delle origini, prima che diventasse la religione ufficiale del Sacro RomanoImpero.
Anche se Durante la guerra contro il fascismo quasi tutti i partiti socialisti dell'Europa occidentale, in patria e in esilio, sostennero i governi ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] commerciale per una sola delleparti, tutti i contraenti dall'unificazione dell'Impero germanico e législation contemporaine, Paris 1949.
Romano, S., Rivoluzione e diritto, Le concept de code en Europe occidentale du XIIIe au XIXe siècle, Bruxelles ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] e il paese, o meglio quella partedella società più aperta e meno legata al passato, li considerò un veicolo di progresso e di crescita civile. Fatto, questo, che contribuì non poco, dopo la caduta dell’Impero napoleonico, ad alimentare sentimenti di ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] di Roma, della Chiesa, dell’Impero, del suo romano era indicato e assunto come il fondamento.
Vennero costituite delle università e delle facoltà di Giurisprudenza di tipo moderno, a partire dal 1895 con la facoltà dell’università nord-occidentale ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] quale la reazione al governo romano negli anni immediatamente precedenti la dell'imperatore venerata dai pagani (Avodah Zarah, 50a; Peshichta, 104a; Yer Meg., III.2, 74a), venne d'altra parte Nei territori cristiani dell'Europa occidentale gli ebrei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] non si ispirò a modelli giuridici occidentali, ma trasse linfa autonoma dalle dell'Impero non riuscì a emanciparsi dal suo pragmatismo e a trovare accoglienza come parte 11, pp. 471 e segg.
S. Romano, Corso di diritto coloniale impartito nel Regio ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] di Clemente romano ai Corinzi), della Pentarchia (struttura di collegamento federativo tra le grandi aree ecclesiastiche dell’imperodella scelta di un nome che, nella storia religiosa occidentale ufficio a disposizione delleparti, per dirimere ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] P. fu una città libera nell'ambito dell'Impero, e soltanto nel 183 ricevette lo stato dell'acquedotto romano, il quale raggiungeva la città dall'O. Quest'acquedotto ha inizio presso la sorgente, oggi chiamata Abu Fawares, nella parteoccidentaledelle ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...