AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] architettonica, ma che gli permise comunque la realizzazione di alcune felici opere, quali il Casino del Bosco Parrasio alle pendici del Gianicolo o i palazzi Galitzin e Guglielmi a Civitavecchia; restaurò inoltre il celebre mosaico barberiniano ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] quali per altro non è pervenuta traccia - e di frequente partecipava alle riunioni poetiche tenute dagli arcadi nella villa del Bosco Parrasio alle falde del Gianicolo. Vero cultore dell'arte, non si limitò a esercitarla, ma si dedicò con impegno a ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] in fondo, saper staccare la sua modesta personalità dalla cerchia dei minori contemporanei veneziani: un Antonio Palma, Polidoro da Lanzano, Parrasio Micheli, Battista di Giacomo, ecc., ai quali lo unisce il senso diffuso di manierato e un po' gretto ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] ampliato dagli studi successivi.
Ancora alla fase veneta di Peterzano si ancorano alcune tele in precedenza attribuite a Parrasio Michiel, artista gravitante nell’orbita di Paolo Veronese: una Allegoria della Musica già a Parigi, presso la galerie ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] dal 1716 il C. era arcade con il nome di Elbasco Agroterico; a lui fu affidata la sistemazione del cosiddetto Bosco Parrasio, il giardino e gli edifici dell'Arcadia, sulle pendici del Gianicolo, per acquistare il quale Giovanni V del Portogallo aveva ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] ), commissionato per farne dono all'Accademia dell'Arcadia il 2 marzo di quell'anno in occasione del suo ricevimento nel Bosco Parrasio (Museo di Roma).
Il L. fu ammesso alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon nel 1780; non fu mai accolto fra gli ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] Roma l'11 giugno 1908.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. dell'Accademia dell'Arcadia, Elenchi dei soci, vol. IX; Bosco Parrasio (Acqua Paola), Conti del collocamento dell'acqua Paola presentati dal cav. Inganni all'adunanza del Sacro Collegio il giorno 5 ag ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] metodologica in campo archeologico. Le ricerche di questo periodo, pur affrontando singoli problemi specifici - la scultura greca, Parrasio, la nascita del ritratto, il bassorilievo italico, la pittura pompeiana, i rilievi della colonna Traiana e l ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] nell'Arcadia valse all'E. dopo la morte, su proposta del cardinale G. F. Albani, una lapide con effigie nel Bosco Parrasio a Roma, onore concesso in precedenza al solo F. Redi. Il nome dell'E. tuttavia è legato piuttosto all'attività della romana ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] possono essere considerati suoi seguaci ma contemporanei che seguivano percorsi paralleli. Secondo il Ridolfi furono allievi del C. Parrasio Michiel (II, pp. 137 s.), Francesco Montemezzano (ibid., p. 139) e Luigi Benfatto (ibid., p. 141), figlio di ...
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parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...