IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] plastico attraverso una nuova interpretazione della linea compositiva (ad esempio Nereidi di Xanthos al British Museum e pittura di Parrasio). E più oltre, sotto i moduli delle koinè attiche ed ellenistiche, la tenace persistenza di un filone ionico ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] ampliato dagli studi successivi.
Ancora alla fase veneta di Peterzano si ancorano alcune tele in precedenza attribuite a Parrasio Michiel, artista gravitante nell’orbita di Paolo Veronese: una Allegoria della Musica già a Parigi, presso la galerie ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] un espediente attraverso il quale, con «immodesta consapevolezza del proprio valore», Pulzone tende a presentarsi come «il nuovo Parrasio», eccellente imitatore antico della natura (Vannugli, in Scipione Pulzone, 2013, pp. 34 s.; Catalano, ibid., pp ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] statue di bronzo di Siracusa per farne monete. Ad Atene si trovava il Teseo, ricordato da Plutarco insieme alla pittura di Parrasio dello stesso soggetto che era nella stoà Basìleios: qui, con il Teseo dipinto da Euphranor, può darsi che si trovasse ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] dedicato alla conversione della comunità ebraica di Castrovillari, sino a quando non fu imprigionato da un ebreo di nome Parrasio che lo avrebbe fatto uccidere ponendogli un elmo rovente sul capo. Difficile valutare la credibilità di quest’ultima ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] tematiche e agli stilemi della lirica latina del Rinascimento, nello specifico, calabrese-cosentina (si pensi al Parrasio, al Franchini, al Telesio, al Salerni), sostenuti solo dal motivo encomiastico contingente o altrimenti occasionale, appesantiti ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] ), commissionato per farne dono all'Accademia dell'Arcadia il 2 marzo di quell'anno in occasione del suo ricevimento nel Bosco Parrasio (Museo di Roma).
Il L. fu ammesso alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon nel 1780; non fu mai accolto fra gli ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] la sua salma venne tumulata nella chiesa di S. Maria in Via, mentre gli arcadi gli dedicarono una lapide nel Bosco Parrasio.
Degno di ricordo è il fratello minore del C., Giovan Battista (1673-1754), cavaliere e, dal 1721, commendatore dell'Ordine di ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] (v.) minutamente descritto da Luciano (Lucian., Zeuxis, 3) e nei quadretti con scene erotiche (libidines, Plin., Nat. hist., xxxv, 72) di Parrasio, all'inizio del sec. IV a. C.
Scenette di genere, composizioni di animali e nature morte, per lo più di ...
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FRONTONE, Marco Cornelio (M. Cornelius Fronto)
Gino Funaioli
Retore africano, della numidica Cirta, vissuto fra il principio e la seconda metà inoltrata del sec. II d. C., senatore, console nel 143, [...] latini, VII, p. 517 segg.) e gli Exempla locutionum di Messio Arusiano (Keil, VII): il De nominibus però solo dal Parrasio nell'edizione principe del 1509. Da rilevare è anche che l'amanuense dell'unico codice rimastoci, il Bobbiense del sec. VI, un ...
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parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...