Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] fondo io sono solo uno scribacchino, ma è come se si dicesse che Fidia era un figurinaio (koropláthon) o che Zeusi e Parrasio facevano lo stesso mestiere di quelli che dipingono gli ex voto (tà pinákia)”. Ciò dimostra che alla metà del IV secolo a.C ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] comunale (sipario del Vetri).
Istituti di cultura. - L'Accademia cosentina, fondata ai primi del sec. XVI da Aulo Giano Parrasio, ebbe con Bernardino Telesio nome europeo, e sempre fu un buon focolare di studî nel vecchio regno di Napoli, anche ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] con lo scorcio e con il chiaroscuro i mezzi illusivi della rappresentazione corporea, era cominciato con Zeusi e con Parrasio tutto un lavorìo intorno alla linea per toglierle spessore, cioè per trarre da essa il massimo dell'illusione corporea ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] certa unitarietà di temi, e di seguirne la storia lungo una linea relativamente omogenea. Con le conversazioni fra Socrate e Parrasio e Clitone, p.es., la riflessione filosofica pone ben presto l'accento sul problema di come sia possibile raffigurare ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] degli Aborigeni, con diversi componimenti poetici, e l'Arcadia, che il 19 ag. 1781 indisse una solenne adunanza nel Bosco Parrasio in onore degli sposi eletti ed acclamati "pastori": alla F., Egeria in Arcadia, venne affidata la custodia di una ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] Hippys (xi, 474 d), di cui Polemone nel περὶ ζωγράϕων (Dei pittori) aveva narrato alcuni particolari delle Nozze di Piritoo; Parrasio (xii, 543 cf), del quale ricorda i costumi stravaganti, le pitture di Aiace e dell'Eracle di Lindo, dopo aver avuto ...
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PUCCI, Francesco
Franco Pignatti
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze il 3 settembre 1463 da Cosimo di Silvestro e da Camilla di Antonio Cambini; dal matrimonio nacque anche una figlia, Dianora.
La [...] , La cultura umanistica, in Storia di Napoli, IV, 2, Napoli 1974, pp. 355-358, ill. 68-71; B. Richardson, P., Parrasio and Catullus, in Italia medioevale e umanistica, XIX (1976), pp. 277-289; J.L. Butrica, Pontanus, Pocchus, Petreius and Propertius ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] dai frequenti paragoni che prendono ispirazione dall'arte. Quando ad esempio chiama in causa l'arte di Apelle, di Parrasio, di Aetion e di Euphranor perché uno possa rappresentarsi più vivamente la pittura simbolica ch'egli traccia della vita umana ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] ferocemente più volte (inizialmente, pare, a causa di una satira dal G. fatta circolare contro l'Accademia del Bosco Parrasio nella quale il Monti aveva recitato la sua Prosopopea di Pericle), sebbene in precedenza l'avesse anche lui lodato nel ...
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MOMBELLO, Luca
Anna Chiara Fontana
– Nacque da Antonio a Orzivecchi, forse nel 1518 o, più plausibilmente, nel 1520. La prima ipotesi è stata dedotta da due polizze, una del 1568 l’altra del 1588, appartenenti [...] nella Storia di Brescia, p. 1084, ma non rilevata nella recente catalogazione), presenta forti affinità con la maniera di Parrasio Micheli.
Dal sapore tardo-gotico una Natività (1540-60; Castiglione delle Stiviere, Museo Aloisiano), mentre le tele ...
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parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...