La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] del processo, che agisce per sottrazione, quindi in direzione contraria a quella usuale per i processi di ➔ formazione delle parole, i quali si realizzano invece con l’aggiunta di morfemi. Nei processi di ➔ derivazione è infatti possibile riconoscere ...
Leggi Tutto
Modo di parlare burlesco consistente nella sostituzione d’una parola con altra che inizi con le stesse lettere (per es., fagiani per «fagioli», arciconigli per «arciconsoli»). La tendenza a questi bizzarri [...] travestimenti è frequente nella lingua popolare di vari paesi. Come linguaggio artificiale fu inventato a Firenze sulla fine del 16° sec. (quando vennero in uso la lingua fidenziana e la maccheronica), ...
Leggi Tutto
In linguistica, la coesistenza di significati diversi in una parola, che viene detta polisemica; la p. può sorgere come effetto di estensione semantica del vocabolo (per es., in lat. liber «corteccia», [...] che è il senso più antico, e «libro») o come effetto di obliterazione della diversità di etimo tra due parole semanticamente diverse, ma fonologicamente identiche (come nel caso di riso, nome di piante, e riso, atto del ridere). L’esistenza di un’ ...
Leggi Tutto
AMACA O AMACA?
La pronuncia corretta è amàca. La parola, infatti, è giunta in italiano attraverso lo spagnolo hamàca, a sua volta proveniente dal caribico hammàka. La pronuncia àmaca è dovuta a un’errata [...] ➔ritrazione dell’accento ...
Leggi Tutto
LECCORNIA O LECCORNIA?
La pronuncia corretta è leccornìa. La parola significa ‘cibo squisito e raffinato’ e deriva da lecconerìa, cioè cibo da leccone, che anticamente significava ‘goloso’.
La pronuncia [...] scorretta leccòrnia, molto diffusa, è probabilmente dovuta all’influsso di parole come sbòrnia.
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
COLLUTORIO O COLLUTTORIO?
La forma corretta è collutorio. La parola, infatti, deriva dal latino collùtus, con una sola t, a sua volta da collùere, ovvero ‘sciacquare’.
La forma errata colluttorio, molto [...] diffusa fino a qualche anno fa anche nella pubblicità dei prodotti farmaceutici, si deve forse al modello di parole come colluttazione
A cosa serve il collutorio antibatterico? (www.inerboristeria.com)
Il colluttorio è un vero e proprio alleato della ...
Leggi Tutto
BOCCIOLO O BOCCIOLO?
La pronuncia corretta è bocciòlo.
La parola nasce infatti come diminutivo di boccio ‘fiore non ancora schiuso’: l’accentazione è dunque la stessa di bestiòla, figliòlo e di altri [...] in origine erano diminutivi come bracciòlo o tovagliòlo.
La forma bòcciolo, sconsigliabile, è dovuta a un’errata ➔ritrazione dell’accento, forse sul modello di parole con accentazione ➔sdrucciola come àngolo, càlcolo, pàrgolo.
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
CANE / CAGNA
La femmina del cane è la cagna, parola che rappresenta l’evoluzione regolare di una base latina *caniam, probabilmente usata nel latino parlato come femminile di canis ‘cane’.
È da questa [...] forma femminile che provengono molti ➔derivati di cane, come cagnaccio, cagnetto, cagnone, cagnesco.
Usi
Il femminile cana è usato solo nel linguaggio infantile, o con intento scherzoso
Io, lui e la ...
Leggi Tutto
Linguistica
Nella grammatica greca, contrazione della vocale finale di una parola con la vocale iniziale della parola successiva (per es., τοὔνομα per τὸ ὄνομα). Si segna con la coronide.
Medicina
Termine [...] coniato da Ippocrate per designare la mescolanza dei quattro umori fondamentali (sangue, flemma, bile bianca e bile nera) di cui si credeva composto l’organismo.
C. sanguigna o ematica, la composizione ...
Leggi Tutto
PREFISSAZIONE
La prefissazione è l’aggiunta di un ➔prefisso a una parola esistente, allo scopo di creare una nuova parola
contento ▶ scontento
fare ▶ disfare
campionato ▶ precampionato
A differenza [...] della suffissazione (➔suffissi), la prefissazione lascia invariata la categoria della parola derivata rispetto alla parola di base: anche con l’aggiunta di un prefisso, un verbo rimane un verbo, un nome rimane un nome e un aggettivo un aggettivo. ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...