VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...]
Ma poiché di solito il vallo era piantato sull'aggere, così per lo più la parola vallum era usata a designare l'insieme della palizzata e dell'aggere: in questo senso la parola vallum è usata da Igino (De mun. castr., 50); talvolta anzi essa serve a ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] , tanto che si disse Plautus vortit barbare; più tardi, con il crescere della potenza e della cultura di Roma, la parola subì la stessa trasformazione di significato di quella greca, assumendo però anche una sfumatura di ferocia e di terribilità, per ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] Thasos, Pireo (Zea) ed in una fase del teatro di Atene, anche dalle testimonianze epigrafiche che provano l'uso di questa parola, ad esempio, ad Oropos (I. G., vii, 423). Il Bulle avrebbe trovato una corrispondenza stretta fra le scene a thyròmata e ...
Leggi Tutto
DÀGOBA
Red.
Parola sorta dalla fusione di due parole sanscrite che vengono a significare letteralmente "ricettacolo di reliquie". Viene usata per designare un tipo di costruzione nell'isola di Ceylon [...] simile allo stūpa. Il tipico d. singalese è costituito da una base a gradini sulla quale si leva una cupola (anda) con la caratteristica struttura a pinnacolo (yasti) munito di balconata (harmikā). (v. ...
Leggi Tutto
MASTABA
S. Donadoni
Parola araba (plur. masatib, ma nella lingua archeologica mastabe) che significa propriamente "banco". Convenzionalmente designa un particolare tipo di sepoltura, tipico dell'Egitto [...] dell'Antico Regno, benché abbia potuto essere adoperato anche in epoca più tarda. Si tratta di un edificio a pianta rettangolare, rastremato verso l'alto, in modo che le quattro facce siano in leggero ...
Leggi Tutto
DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] con le dottrine celtomani, essendosi riferito il termine, come altri, alla civiltà gallica.
Il significato corrente di d., cioè di costruzione dall'aspetto di tavola (mensa), non caratterizza architettonicamente ...
Leggi Tutto
BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] impulso ed ispirazione alle correnti artistiche del tempo.
Di fatto, però, il b., nel senso che noi diamo oggi a questa parola, è conosciuto ed usato presso i più antichi popoli mediterranei: gli Egiziani, infatti, che hanno peraltro creato b. veri e ...
Leggi Tutto
THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] piccoli edifici che una città dedicava in un santuario (anathèmata, li chiama Pausania, VI, 19, 3) come rappresentanza, destinati a contenere gli arredi necessarî alle cerimonie di culto e alle processioni. ...
Leggi Tutto
Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] celebrare tale avvenimento era già in uso per i regnanti di età ellenistica, come testimoniano le fonti nelle quali è utilizzato il corrispondente termine greco ὑπάντησιϚ o ἀπάντησιϚ (Peterson, 1930). ...
Leggi Tutto
LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] legato piuttosto all'uso e alla funzione che a una precisa forma di vaso. In ogni modo si tratta di un tipo di vaso che appare in stretta e costante connessione con il mondo della palestra: e da iscrizioni ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...