Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] di eliminare, per es., il peccato nominandolo (confessione dei peccati) e, nei miti, anche la creazione per mezzo della parola.
Nelle formule rituali o magiche non è soltanto il puro contenuto astratto ad aver efficacia, bensì le p. stesse, ragione ...
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parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', [...] IX 8, X 3, XI 6 (due volte), III I 13, VI 1, VIII 2 (due volte), X 6, IV IV 5, VI 5 le sue parole [di Aristotele] sono somma e altissima autoritade (normale in questi casi il valore di " dottrina ", " insegnamento "); XII 7, XVI 1, XXIV 15, XXV 9; If ...
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parolaparola in un linguaggio formale, sinonimo di → stringa finita; è una sequenza finita di caratteri dell’alfabeto utilizzato dal linguaggio, giustapposti l’uno all’altro. Se, per esempio, l’alfabeto [...] da due soli caratteri, 0 e 1, ogni sequenza finita di 0 e 1, quale 01001101, è una parola del linguaggio. La concatenazione di due parole a e b è ancora una parola ottenuta come giustapposizione, nell’ordine, di a e b. Per esempio, se a = 1011 e b ...
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trisdrucciola, parola In grammatica, parola che ha l’accento tonico sulla quintultima sillaba. In italiano possono essere t. soltanto voci verbali composte con enclitiche (es., fàbbricamene). ...
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In grammatica, parola che ha l’accento tonico sulla sestultima sillaba. In italiano possono essere q. soltanto alcune rare voci verbali composte con enclitiche (per es., fàbbricamicelo). ...
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Parola che ha l’accento tonico sulla quartultima sillaba. Nella lingua italiana le b. sono forme verbali, nella terza persona plurale dell’indicativo e del congiuntivo, e parole contenenti clitici (per [...] es., portaglielo) ...
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parola-feticcio
(parola feticcio), loc. s.le f. Parola oggetto di attenzione esagerata, come se, solo a pronunciarla, si producessero effetti straordinari.
• il golpe, la parola-feticcio degli anni settanta, [...] che a Srebrenica si è perpetrato un genocidio, e un tribunale l’ha sancito». Ma occorrerà pensare al rischio che diventi una parola feticcio. Le vittime si sentono tradite se la loro sofferenza non riceve il nome di genocidio. I carnefici non possono ...
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PAROLA, Carlo
Salvatore Lo Presti
Italia. Torino, 20 settembre 1921-22 marzo 2000 • Ruolo: centromediano • Esordio in serie A: 3 dicembre 1939 (Juventus-Novara, 1-0) • Squadre di appartenenza: 1936-39: [...] abile e fortunato fotografo fiorentino, è diventata il simbolo delle più popolari figurine da collezione del mondo del calcio. Carlo Parola arrivò alla Juventus dal Dopolavoro Fiat. In bianconero rimase 15 anni, giocò 311 partite e segnò 10 gol ...
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parola chiave
parola chiave in un linguaggio di programmazione, parola cui è attribuita una particolare interpretazione e, conseguentemente, una particolare caratteristica operativa. Una parola chiave [...] può essere usata per dare direttive di compilazione, di esecuzione di istruzioni o per definire i tipi di variabile. In → information retrival, particolare campo di un data base utilizzato per una ricerca ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...