La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] al-Taysīr di questo autore, Averroè non usa la consueta formula riservata ai defunti "Dio abbia misericordia di lui".
Alla morte del vero e proprio caos terminologico. L'uso di parole arabe traslitterate variava a seconda dei traduttori. Costantino l ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] case di campagna inglesi i medici erano fatti entrare dall'ingresso riservato ai fornitori, e la satira e i caricaturisti trovavano abbondante in The politics of medical monopoly: "In poche parole, dove fioriva il liberalismo del laissez-faire, il ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] i significanti intenzionali dell'unità patognomonica: in altre parole, la Natura li ha disposti al fine di avvertirci pori, nonché febbri altissime). Lo stesso può dirsi della parte IV riservata alle carni, poiché, su un totale di 19 prodotti, rileva ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] opera di Nightingale va inclusa l'idea di una tutela particolare riservata ai feriti di guerra, che ne afferma il diritto a causa di malattia e strumento di una terapia che poneva la parola al proprio centro. Il manicomio fu l'utopico progetto di un ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...