D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] la compagna di tutta la vita. Di carattere forte e riservato, Jutta fu testimone della ventennale elaborazione di Horcynus Orca e più dentro dove il mare è mare» (ibid., pp. 7 s.); parole, d’altronde, molto simili a quelle che D’Arrigo utilizzò poi ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Anche sulla questione romana non mancò di prendere la parola e, coerentemente con quanto aveva sostenuto nei Principi del e alle questioni sociali. Significativa soprattutto è l'ampiezza riservata ai movimenti giacobini in Piemonte, contro i quali, ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , risolveva bevendo. La madre era più intellettuale e riservata e il piccolo Pier Paolo stava completamente dalla sua ragazzini, ma il giorno dopo a uno dei ragazzi scappò qualche parola di troppo, qualcuno udì e informò i carabinieri: Pasolini fu ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] autore classico, la discussione sul significato di una parola, una scoperta o un dubbio archeologico, un caratterizzano la ricostruzione del diritto pubblico romano lasciano il posto, nei capitoli riservati al diritto penale (II 13, 16; III 5, 23; IV ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] e Onofri.
Infatti il C., pur essendo di natura schiva e riservata, e poco dedito alla vita mondana, ebbe modo di conoscere a cardarelliana), ma il valore affidato dal C. alla parola ha una genesi diversa da quella puramente letteraria della rivista ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] e gli capitò di essere mandato in bucato con una giarrettiera.
Parola d'onore! - esclamò il colletto - Non ho mai veduto - domandò il colletto. Ma la giarrettiera era di indole riservata e quella le sembrò una domanda indiscreta.
Suppongo che lei ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] abbracciasse, a dir cosi, tutti i gradi dell'umana condizione, tutti gli stati del cuore umano»: sembra una riserva, incontrata già nello Zaiotti. Ma le parole del Tommaseo si spiegano in una sua idea sugli umili nell'opera d'arte, e nel romanzo: che ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] cervello da poterle intendere e capire.
Ancor prima (le parole precedenti sono del 1612), nella prefazione a Le operazioni del però a togliere a quest'ultimo il «vantaggio» riservato ai filosofi speculativi, anche in condizioni difficili; scrive ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] utilizzavano per l'insegnamento della loro arte. In queste parole sembra abbastanza chiaro il riferimento all'Ars medica di Galeno non mancò di usare la sua ironia, spesso riservata a tutte le discussioni contemporanee sul metodo, nei confronti ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] costruzione dei santuari’, a Costantino viene ancora una volta riservata solo la parte conclusiva dell’omelia. Spesso si tratta Bachios, capo di una comunità monastica di Askalon, udite le parole di Isaac, dopo essersi informato sulla sua fede, lega ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...