MARRETTI, Fabio
Filippo Ciri
– Nacque a Siena, «ben nato di nobile, et antica famiglia» (dedicatoria di Ovidio, Metamorfosi, Firenze 1570, pp. n.n.), da Lattanzio. L’anno di nascita è dubbio. I documenti [...] al senso, la clausola alla clausola, e la parola alla parola» lo avvicinano alle posizioni di letterati-umanisti come L segno, in definitiva, della scarsa e inefficace accoglienza riservata a quello sforzo. La traduzione fu ristampata nel Corpus ...
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MONTANI, Pietro
Andrea Stefano Malvano
– Nacque a Cornogiovine, presso Lodi, il 31 ag. 1895 in una famiglia di musicisti, da Angelo ed Emilia Raggi.
Il padre aveva iniziato alle discipline musicali [...] intellettualismi critici: «c’è tanto bisogno oggi di questa parola scarica di letteratura ma ricca di esperienza, oggi che pianoforte. Ricevette inoltre prestigiose onorificenze come la medaglia riservata ai benemeriti della cultura e dell’arte, il ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] : la decisione sulla lingua d'insegnamento era riservata al Consiglio e non al ministero, cui spettava Italia su Trieste e l'Istria, Torino 1915, p. 407). Prese la parola il D. per dire che l'argomento non era di competenza del Consiglio ...
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NETTI, Raffaele
Alessio Petrizzo
NETTI, Raffaele. – Nacque il 24 febbraio 1775 a Santeramo in Colle, presso Bari, da Marcantonio – esponente del ceto possidente legato alla locale ‘università’ (municipio) [...] Finanze e commercio, agricoltura, arti e industria, e prese di frequente la parola in aula. Si oppose ai governi dominati dai murattiani (mentre posizioni più sfumate riservò alla Corona) e difese le prerogative del Parlamento e la sua missione di ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] La vivace attività del Parlamento, la relativa libertà di parola e di stampa che tanto lo colpiva, l'abilità brusco ed inatteso: indignata per l'accoglienza quasi ufficiale riservata dalla Repubblica veneta al figlio maggiore del pretendente al trono ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...