NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] del 769 - come fece dopo di lui Giovanni VIII - che riservava l'elezione del pontefice al clero e l'eleggibilità ai soli membri funzioni in estate (morì nell'869). Incmaro non proferì parola sull'epilogo della vicenda, ad eccezione di un resoconto ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] e sociali nelle quali l'uomo si trova a vivere. In altre parole l'uomo libero è l'uomo solo. Perciò il buddhismo viene è più soltanto una vicenda religiosa, il cui studio è riservato a pochi specialisti, ma si presenta come una problematica nuova ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] . Questo "corpus" è la prima consistente testimonianza diretta della parola di un vescovo di Roma (Ambrogio, in De virginibus 3 di L. - perorando la causa di Eutiche ed esprimendo riserve sull'operato di Flaviano. A questi il papa chiede chiarimenti, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] i Testi delle piramidi - di un millennio più antichi - era riservato ai re dopo la morte. Nel Libro dei morti il defunto visto che in un concilio era stata posta la questione se la parola homo potesse applicarsi tanto a una donna quanto a un uomo. ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] viene innalzata a una dignità etico-sociale fin allora riservata agli strati superiori, comincia a manifestarsi nella dottrina linguaggio. In sintonia con la tradizione ebraica, la parola di Dio è la principale rappresentazione della verità religiosa ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] sciarada: e il 18 ne compose una, che con la parola conclusiva, «tremare», alludeva all’incertezza del momento. Ma la suo vacillante potere, le aveva inviato un dono significativo, riservato alle sovrane benemerite, la cosiddetta rosa d’oro. Il ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] contro gli orrori della guerra e la loro illimitata estensione alle popolazioni civili o degli interventi riservati o delle parole di solidarietà verso i perseguitati - come il riferimento, contenuto nel radiomessaggio natalizio del 1942, "alle ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] cui occorre offrire cibo, dimora e cure appropriate: in altre parole un culto, al fine di controllare il loro potere di interferire modello cui essa si ispira è quello dell'accoglienza riservata a un ospite prestigioso che viene lavato e abbigliato, ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] modificare la formula di sottoscrizione, nel senso che i legati accettarono di firmare, ma sub condicione: l'ultima parola la riservavano al papa (Le Liber pontificalis, II, pp. 181 s.).
Preoccupati per la svalutazione dell'autorità del concilio ch ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] teologia, e dunque, in ultima istanza, ne faceva ambito riservato a quanti ne condividessero fede e dottrina.
Un soggiorno a carattere ‘profetico’ di Giovanni stava in atti, gesti, parole e atteggiamenti che profilavano un diverso modo di essere ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...