POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] e le sue relazioni con alcuni dotti di Padova, in La porta orientale, XX (1950), pp. 200-212; Id., Il consiglio nobile di Parenzo e i profughi di Creta, in Atti e memorie della società istriana di archeologia e storia patria, n. s., 1952, vol. 2, n ...
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ROVIGNO d'Istria (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto RICCOBONI
Mario BRUNETTI
Città dell'Istria nella provincia di Pola, 36 km. a NO. da questa città e 16 a S. di Parenzo, posta su un promontorio [...] che si protende verso ponente, cinto da tre lati dal mare, mentre dal quarto lato (verso oriente) è stato prima unito alla terraferma con un ponte e poi congiunto interrando un canale (sec. XVIII). La ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] città di Parenzo.
Andato in pensione il padre, la famiglia si traferì nel 1856 a Padova, dove i fratelli maggiori Giuseppe ed Enrico si laurearono in giurisprudenza, seguendo poi le orme paterne come magistrati.
Enrico sarebbe arrivato a presiedere ...
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Di epoca sconosciuta; la leggendaria passio di s. Marcello li dice martirizzati a colpi di randello. Si è cercato di identificare M. o con il martire Mauroleo ricordato in un'iscrizione del Museo lateranense [...] o con l'altro Mauro (di Parenzo) sepolto nel cimitero di Trasone, ma senza alcuna certezza. Papia sarebbe stato sepolto nel Cimitero maggiore di via Nomentana, ove una iscrizione (sec. 5º) lo avrebbe ricordato. Festa, 29 gennaio. ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Cesarini: il F. l'aveva infatti accusato di illecito nella raccolta delle decime e di non pagare le dovute pensioni sulla mensa di Parenzo (di cui il de' Pavari, si ricorda, era vescovo) al pastore di Belluno, B. de' Rossi. Nel febbraio 1499 il F. si ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] . pertinenti alle Prov. della Romagna, s. 3, II, Bologna 1895-1897; p. 383; Invent. dei beni e rendite della mensa vesc. di Parenzo, in Atti e mem. della Soc. istriana di archeol. e storia patria, VII (1891), pp. 203 ss.; F. Babudri, Un diploma di ...
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Architetto e decoratore austriaco (Vienna 1865 - ivi 1942), autore di numerosissime opere, fra le quali meritano di essere ricordate la facciata della Scuola dei cadetti della Guardia nazionale a Vienna, [...] il teatro di Plzeň, una casa di cura al Semmering, l'albergo "Riviera" a Parenzo. ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] S. Giusto di Trieste il 5 ottobre proprio da Sedej (divenuto nel 1906 arcivescovo di Gorizia), e si insediò il 6 novembre a Parenzo e l’8 dicembre a Pola.
Pederzolli iniziò dunque il suo ministero pastorale a meno di un anno dallo scoppio della prima ...
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Archeologo italiano (Venezia 1859 - Roma 1925). Studiò architettura all'Accademia di belle arti di Venezia. A lui si debbono gli scavi sistematici del Foro Romano e del Palatino che hanno portato alla [...] luce avanzi del periodo repubblicano e regio. Tra le opere, l'illustrazione del duomo di Parenzo e dei suoi mosaici e le relazioni sugli scavi romani. ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] ma a pareti piane, poi completato da un'abside: lo si ritrova a Grado in piazza della Corte e poi a S. Eufemia, a Parenzo, ad Hemmaberg ed ancora a Castelseprio e a Pridraga, fino agli esempi più recenti di Cividale e Cittanova, su un'area che non ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule:...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...