culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] l'aldilà: l'inferno, il luogo dei dannati; il purgatorio, il luogo delle anime che espiano le loro colpe; e il paradiso, il luogo della beatitudine e della contemplazione di Dio.
Non tutte le culture però ritengono che le anime sopravvivano in eterno ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] benefici e cariche ai suoi collaboratori e parenti. A lui si attribuiscono anche due opere, oggi perdute, un trattato De Paradiso e un secondo trattato De pontificalium comitiorum habendorum ratione.
Morì il 1 apr. 1321 ad Avignone, ove fu sepolto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] che il corpo di Ottone II venisse deposto in un antico sarcofago all'entrata orientale del vestibolo di S. Pietro, detta "il Paradiso".
Con la morte di Ottone II G. perse il suo principale appoggio. Poiché a Roma contava su ben pochi sostenitori, la ...
Leggi Tutto
ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] , ricevette da Simone Puzarelli la donazione di un terreno denominato Colle dell'Inferno, poi ribattezzato Colle del Paradiso, nel territorio di Assisi; il 29 aprile la bolla papale Recolentes qualiter proclamò ufficialmente l'avvio della costruzione ...
Leggi Tutto
MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] . Ci sono anche accuse più precise, come aver permesso che si dicesse che gli erano state affidate le chiavi del Paradiso; ma i rilievi forse più puntuali, accompagnati da allusioni a fatti precisi, riguardavano la condotta dei suoi seguaci, che ...
Leggi Tutto
LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] , è stato senz'altro composto in occasione del giubileo del 1300. Il Neophyta doctrina de inferno, purgatorio et paradiso, rivolto ai principi albanesi convertitisi, si oppone agli errori dottrinali degli ortodossi, qualificati come eretici, e si ...
Leggi Tutto
FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] e in quale luogo le loro anime riposasssero nel frattempo. Come aveva gia mostrato L. A. Muratori, nel De Paradiso non exspectata corporum resurrectione... (Savona 1738), i Padri della Chiesa avevano espresso opinioni discordanti o addirittura errate ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] sesto degli animali terrestri, della prima creazione dell'uomo e della sua nuova creazione operata dal Cristo; il settimo del paradiso terrestre, della caduta dell'uomo, del nuovo mondo inaugurato dalla Passione del Cristo, dei martiri e dei santi. L ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] tratte da scrittori classici si giunge alla conclusione che il male fortifica la virtù e rende degni della gloria del paradiso. La virtù consiste in un progressivo allontanamento dai beni della vita. La soluzione mistica sembra l'unica possibile atta ...
Leggi Tutto
GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] degli scritti di Angela, figura di spicco nella Foligno dei primi decenni del Trecento.
Fonti e Bibl.: La Scala del paradiso di s. Giovanni Climaco…, a cura di A. Ceruti, Bologna 1874, pp. XXXIII-XXXVIII; F. Ehrle, Die Spiritualen, ihr Verhältniss ...
Leggi Tutto
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...