Scrittore italiano (n. Roma 1983). Dopo la laurea in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma, ha ottenuto un dottorato di ricerca in Studi di storia letteraria e linguistica italiana all'Università [...] la Repubblica e L'Espresso. Tra le sue opere più recenti occorre citare i testi teatrali La classe operaia va in paradiso (2018) e Wet market. La fiera della (nostra) sopravvivenza (2020), entrambi del 2021 il saggio Montanelli. Vita inquieta di un ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] spoetandolo, e spero che solo per questo mio merito mi abbia da pigliare per la chierica e tirarmi dritto in Paradiso"(valga la citazione come piccolo saggio del suo stile spesso vivace nelle lettere quanto plumbeo nelle opere erudite).
Con analoghi ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] C. morì a Firenze nel 1851.
Fonti e Bibl.: F. Bonaini, Elogio del dott. G. C., Firenze 1852; G. Gherardi da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Vesselovskij, Bologna 1867, pp. 1-42; A. Manzoni, Lettere, a cura di Giovanni Sforza, Pisa 1875 ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] dove il sol tace»: Inf. I, 60; «I’ venni in luogo d’ogni luce muto»: Inf. V, 28) per inserirle poi fittamente nel Paradiso. La tecnica è ben nota anche a ➔ Francesco Petrarca, ad es. nel celebre verso «Chiare, fresche et dolci acque» (Canz. CXXVI, 1 ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] dove assunse una posizione di primo piano nella stravagante vita culturale di "quella Capri che fu e non sarà più, paradiso di stranieri bizzarri e geniali, di italiani cosmopoliti, di artisti, di scrittori, di scienziati e di matti" (P. Monelli, La ...
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Scrittore giapponese (Uchiko, pref. di Ehime, Shikoku, 1935 - Tokyo 2023). Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale sia per i ripetuti attacchi [...] , 1987); Atarashii hito yo mazameyo («Risvegliatevi uomini nuovi», 1983); Jinsei no shinseki (1989; trad. it. L'eco del paradiso, 1989); la trilogia Moeagaru midori no ki («Il verde albero che brucia») composta da Sukuinushi ga Nagurareru made («E il ...
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Poeta e giornalista peruviano, nato a Lima il 15 settembre 1927. Alterna l'attività di scrittore e giornalista con quella di docente universitario di Letteratura ispanoamericana all'università di San Marcos [...] ). In quest'opera l'autore si rifugia in una età d'oro, in un ripiegamento di nostalgia utopica per un paradiso perduto, privo totalmente di temporalità. La poesia terribile, desolata, lacerata delle prime opere appare ormai remota. Más que señora ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] simili a quella danza di cui un'iscrizione assira dice che raffigura un movimento circolare di dei sopra un prato o paradiso dove si ergono due alberi, della vita (luna) e della conoscenza e morte (sole), simbolo analogo alla montagna a due picchi ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Cfr. E. Bono, Alzati Orfeo, Milano 1958.
20 M. Luzi, Via Crucis, cit., pp. 31-32 e 59.
21 L. Santucci, Orfeo in paradiso, Milano 1967, p. 83.
22 I. A. Chiusano, Il vizio del gambero, Milano 1986, p. 137.
23 G. Morselli, Roma senza il Papa. Cronache ...
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paese di cuccagna
Domenico Russo
Uno straordinario luogo alla rovescia
Creato in tempi antichi per assaporare almeno in sogno la delizia di vivere senza regole né fatiche né dolori, il paese di cuccagna [...] nascere, ballando e suonando, bambini che sanno subito parlare, mangiare e camminare da soli.
Tutto il paese è ben più che il Paradiso terrestre. C’è una Montagna d’oro e d’argento che quanto più si scava tanto più cresce. I monti sono fatti di ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...