Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , è diffusa l’iconografia che la vede nascere direttamente dal corpo di Adamo dormiente. Oltre alla raffigurazione del ParadisoTerrestre, e in particolare della scena di Adamo che dà il nome agli animali, alla Creazione sono associati soprattutto ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] la Madonna con il Bambino.
Albero della vita
A. che sorge, insieme all’a. della conoscenza del bene e del male, nel paradisoterrestre, capace di preservare l’uomo dalla morte (Gen. 2, 9). Si presenta a volte come una vite o una palma; nell ...
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Pittore francese (Parigi 1848 - Dominica, isole Marchesi, 1903). Entrato nel 1868 nella marina militare, visitò la Svezia e, nel 1870, la Danimarca. Di ritorno a Parigi, con alcune felici operazioni di [...] . Egli aveva intanto progettato di trasferirsi ai tropici. Si stabilì a Tahiti e, persuaso d'aver trovato il paradisoterrestre, visse con la ragazza maori Téhoura, partecipando pienamente alla vita indigena. Nel 1893 un'eredità gli diede l'occasione ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] prima donna, figura nuda di profilo che si leva in preghiera verso il Creatore assorto e paterno.
Tentazione e Cacciata dal Paradisoterrestre (Genesi 3, 1-13, 22-24). Le scene sono riunite, con l’Albero della conoscenza a far da elemento divisorio ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] come spazio negativo, abitacolo dei demoni e delle forze del male: come una c. era infatti spesso rappresentato il paradisoterrestre, mentre sempre chiuso da steccati e da mura era il giardino medievale, a segnare il confine fra spazio ordinato e ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di Boninsegna (v.) è stata a più riprese ipotizzata, particolarmente a proposito delle scene della Cacciata dal paradisoterrestre sulla parete destra, della Crocifissione su quella opposta e di alcuni brani della volta dei Dottori (Longhi, 1948 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] ) questi girali antichizzanti sono vicini a scene che illustrano le Egloghe di Virgilio, mentre sulla placca detta 'del Paradisoterrestre' (Parigi, Louvre) i rilievi ornano un testo di Isidoro di Siviglia sui vari ordini della creazione. Le opere ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] di Siviglia, Etym., XIV, 3, 21; XV, 1, 5) e, ovviamente, le testimonianze della storia sacra pervadono soprattutto l'Asia. Il paradisoterrestre con i suoi quattro fiumi, il peccato dei progenitori, il monte Ararat con l'arca di Noè, Babilonia, Gog e ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , p. 50). Il termine parádeisos, con cui i Greci indicavano il g., ha finito con indicare il g. dell'Eden (paradisoterrestre) e la dimora ultraterrena dei beati. I Romani usavano il termine hortus: al singolare esso veniva utilizzato per indicare il ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...