CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] come spazio negativo, abitacolo dei demoni e delle forze del male: come una c. era infatti spesso rappresentato il paradisoterrestre, mentre sempre chiuso da steccati e da mura era il giardino medievale, a segnare il confine fra spazio ordinato e ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ?) e che una volta eliminata la guerra, posto che sia possibile e desiderabile, l'umanità non sarà entrata nel paradisoterrestre, ma si troverà di fronte ad altri problemi non meno gravi e difficili, quali la giustizia sociale, la sovrappopolazione ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] d'oro dell'umanità. Secondo quest'idea, tutto sarebbe stato dato gratuitamente all'uomo in una sorta di paradisoterrestre, mentre ai giorni nostri, al contrario, tutto sarebbe diventato guasto e difficile. Questa tendenza, che assume nel pensiero ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Capitani e Governatori; e co’ quadri d’altissimo preggio, e valore. La Città non era più Città; Era un Paradisoterrestre; Et Angeli lo passeggiavan, Vergini addorne; Matrone caste; Vedove pudiche; Huomeni di tutta perfetione».
Anche la vittoria dei ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] la sua produttività quantitativa e qualitativa. Si può immaginare una biosfera ideale, una sorta di paradisoterrestre risultante dai progressi dell'agricoltura e dalla valorizzazione delle risorse naturali attraverso la scienza, l'ingegneria ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] moderna, e a cui sono spesso collegate l'immaginazione e la narrazione utopiche, opera la speranza di ritrovare il paradisoterrestre, la località felice da cui l'umanità è stata scacciata iniziando così il suo cammino di tribolazione nella storia ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] sette cacciatori walser di Gressoney (secondo la leggenda oltre le vette si estendeva la 'valle perduta', una sorta di paradisoterrestre un tempo abitato dai loro antenati) risalirono la valle del Lys Orientale sino al valico che la chiude a quota ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di Boninsegna (v.) è stata a più riprese ipotizzata, particolarmente a proposito delle scene della Cacciata dal paradisoterrestre sulla parete destra, della Crocifissione su quella opposta e di alcuni brani della volta dei Dottori (Longhi, 1948 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] ) questi girali antichizzanti sono vicini a scene che illustrano le Egloghe di Virgilio, mentre sulla placca detta 'del Paradisoterrestre' (Parigi, Louvre) i rilievi ornano un testo di Isidoro di Siviglia sui vari ordini della creazione. Le opere ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] di partenza è lo stato di natura, uno stato che ben poco ha in comune con l'immagine del paradisoterrestre della narrazione biblica o con la condizione del 'buon selvaggio' della tradizione primitivistica, ripresa dal giovane Rousseau. Lo stato ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...