Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della Biblioteca Vaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] primi dieci secoli, che preparò la via all'opera di G. B. De Rossi. Conserva ancora valore la sua opera I papiri diplomatici (1805), in cui pubblicò e annotò 146 documenti papiracei dei secc. 5º-11º, aprendo la strada allo studio della diplomatica ...
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Papirologo (Vienna 1860 - ivi 1931). Dapprima insegnante nelle scuole medie, ebbe poi un impiego nella biblioteca della corte asburgica con l'incarico di custodire e pubblicare i papiri raccolti dall'arciduca [...] Ranieri. Redasse una guida della collezione (Führer durch die Ausstellung der Papyri Erzherzog Rainers, 1892). I papiri furono editi (Catalogus papyrorum Raineri: series Graeca, parti I e II, 1921-23) nella raccolta, fondata dallo stesso W., Studien ...
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Letterato e archeologo (Napoli 1796 - ivi 1867), prof. di archeologia e letteratura greca nell'univ. di Napoli. Scrisse memorie su iscrizioni greche e latine, mosaici e pitture di Pompei, vasi antichi, [...] papiri di Ercolano; tradusse e annotò papiri di Filodemo. Tra le opere: De' papiri ercolanesi (1835); Le Mystagogue. Guide général du Musée Bourbon (1846). ...
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Papirologo statunitense (Atlantic City 1904 - Ann Arbor 1980), prof. nella univ. del Michigan (1946-76), presidente dell'Associazione internazionale dei papirologi (1968). Pubblicò molti papiri dell'univ. [...] del Michigan (Tax rolls from Karanis, 1936-39; Papyri and ostraka from Karanis, 1944-51); inoltre The archive of Aurelius Isidorus (1960) e Das Archiv des Petaus (1960). Di interesse più generale The textual ...
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Poeta greco (n. 312 a. C. circa); ebbe la prossenia della Lega etolica. Abbiamo di P., oltre a pochi epigrammi in Ateneo e trovati nei papiri, una ventina di epigrammi nell'Antologia Palatina, nei quali [...] tratta gli stessi motivi di Asclepiade; vi predomina l'elemento erotico-sensuale, pur con qualche aspirazione morale, e quello conviviale. Meleagro di Gadara nella Corona chiamava gli epigrammi di P. "selvaggi ...
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Papirologo e filologo classico inglese (Manchester 1888 - Oxford 1982), prof. all'univ. di Oxford. Ha contribuito in misura notevolissima, con le sue edizioni di nuovi papiri e i suoi studî, all'accrescimento [...] della nostra conoscenza della letteratura greca. Ha curato, da solo o con altri, la pubblicazione di quasi tutti i volumi di Oxyrhynchus Papyri, dal 18º (1941) in poi, con importanti nuovi frammenti di ...
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Filologo britannico (Epworth, Lincolnshire, 1879 - Aberystwyth 1967), conservatore dei manoscritti al British Museum (1929-44) e docente onorario di papirologia a Oxford (1935-1950); ha studiato e pubblicato [...] numerosi papiri, specialmente documentarî, da solo o in collaborazione (Catalogue of Greek Papyrf in the British Museum, voll. 3-5; The Oxyrhynchus Papyri, XVI segg., ecc.). Si è occupato anche di letteratura (Development of Welsh poetry, 1936). ...
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Bibliotecario ed erudito (Vercelli 1818 - Torino 1903), nipote ed allievo di Amedeo. Vicedirettore della Biblioteca Nazionale di Torino (1860-71). Papirologo, coptologo, ebraista, pubblicò testi greci, [...] copti ed ebraici (Papiri greci del Museo britannico di Londra e della Biblioteca Vaticana, 1841; Psalterii copto-hebraici specimen, 1876) e compilò i cataloghi dei manoscritti ebraici (1880) e di quelli italiani (1904) posseduti dalla biblioteca ...
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Vescovo di Sardi (m. verso il 190 d. C.); dalle testimonianze sembra fosse di tendenze encratite, sostenute da viva attesa escatologica. Scrisse una notevole omelia sulla Pasqua (nota da papiri greci e [...] copti e da versioni in latino e georgiano), e si hanno notizie di un'Apologia del cristianesimo dedicata a Marco Aurelio, oggi perduta; anche delle altre sue opere (sulla data della Pasqua, sul battesimo, ...
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Egittologo (Londra 1813 - ivi 1885); direttore (1861) delle collezioni orientali, medievali, etnografiche del British Museum. Fondò (1870) la Society of biblical archaeology. Orientalista, si dedicò soprattutto [...] all'egittologia pubblicando varî papiri delle collezioni di Londra, traduzioni di testi assiri ed egiziani, un'introduzione allo studio dei geroglifici, dando impulso alla lettura dell'ieratico. Fece anche il catalogo dei vasi greci ed etruschi del ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...