Mercante (St. Helens, Lancashire, 1801 - Stretford, Manchester, 1888); aiutò il padre Joseph e gli successe nella direzione dell'industria dei cotoni, fondando (1823) una manifattura a Manchester. In sua [...] aggiunse nel 1900 (anno in cui fu aperta al pubblico), per acquisto della stessa fondatrice, la raccolta di manoscritti miniati, papiri e autografi della Biblioteca Lindesiana di A. W. Crawford. Nel 1972 la Biblioteca, ricca di 400.000 volumi, 10.000 ...
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Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato [...] letterina soprascritta o una lineetta che, secondo la posizione e la forma, suggerisce un particolare scioglimento della parola. Nei papiri e codici greci la scrittura più antica in maiuscola (onciale) comporta il sistema di a. per troncamento; con l ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] C. (soprattutto tra il IX e il XIV sec.), non la sostituì mai completamente.
Il più antico esemplare scritto di carta di papiro giunto fino a noi è datato alla V Dinastia, anche se nel Museo del Cairo è conservato un rotolo non utilizzato datato alla ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] misurati, o di sistemi di irrigazione (di cui si ha una documentazione più tarda: III sec. a.C.), o di case (cfr. il Papiro n. 2406 di Ossirinco del II sec. d.C.); più raro l'utilizzo di ostraka. Duttile era anche la tecnica pittorica utilizzata per ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] ellenistica ad Alessandria d’Egitto sorse a opera dei Tolomei (I e II) la più importante b. del tempo, che fu anche scrittorio di papiri e giunse a contenere 700.000 volumi quando fu in parte distrutta da un incendio nel 47 a.C. Famosa fu anche la b ...
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Cittadina dell’Alto Egitto, lungo la riva occidentale del Nilo. La località è nota per il rinvenimento, nel 1945, di una ricca collezione di testi in lingua copta (3°-4° sec.), per la maggior parte di [...] T 8). Dalle indagini si ricavò anche la conferma della provenienza dalle vicinanze del Gebel al-Tarif anche dei papiri della collezione Martin Bodmer, che ponendosi accanto ai codici gnostici e al movimento monastico di Pacomio, caratterizzano l’area ...
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Paleografo italiano (n. Carovigno 1938). Prof. di paleografia latina presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari di Roma (dal 1975) e di paleografia greca presso l'Università degli studi di [...] . La scrittura greca dall'età ellenistica ai primi secoli di Bisanzio (2005); La scrittura greca e latina dei papiri. Una introduzione (2008). Ha diretto o curato i cataloghi di importanti mostre, tra cui: Pregare nel deserto: libri d'arte e testi ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] una vasta collezione di letteratura in caratteri cuneiformi su tavolette ricoperte di cera, oltre a documenti scritti in aramaico su papiri e su pergamene. Non vi è alcun dubbio che una tale concentrazione di sapere nella città di Ninive abbia avuto ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] e sulla scrittura latina in età arcaica (1948-49), da quelli sulla scrittura capitale (1951-52), dalle Note paleografiche sulla scrittura dei papiri latini dal I al III secolo d.C., in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, classe di ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] i testi desiderati. In entrambi i casi, il tutto era posto in una rilegatura che aveva un’anima in legno, o in papiri incollati insieme, e un involucro esterno in pelle. Già apprezzato da Marziale (Epigr., I 2) per la praticità e il piccolo ingombro ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...