CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] pace di Firenze (1801), Ferdinando nel 1802 inviò il C. a Parigi, con l'incarico di presentare a Napoleone gli antichi papiri e altri oggetti di interesse artistico e archeologico che il Regno di Napoli si era impegnato a consegnare. In Francia il C ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] della capitale. Al F., per i suoi notevoli meriti scientifici, la comunità accademica affidò anche l'officina dei papiri ercolanesi. Gli anni dell'esilio erano stati impiegati per continuare studi e ricerche nelle più ricche biblioteche francesi e ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] 1879, pp. 251-271), il D. riprese l'analisi delle statue bronzee rinvenute più di un secolo avanti nella villa dei Papiri ad Ercolano e mai pubblicate, fino ad allora, come contesto unitario. Il lavoro su questo argomento culminò, qualche anno più ...
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CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] che costituiva il suo lavoro di routine accademica, cioè alla papirologia.
L'interesse del C. per lo studio dei papiri dell'Egitto greco e romano si può giustificare soltanto considerando quale concetto egli avesse dei compiti dello storico dell ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] storico-storiografico ma, lungo la scia dell'Avellino e del Minervini, in ambito lato sensu antiquario (archeologia pompeianistica, papiri ercolanensi, epigrafia locale, ecc.), ad opera del Fiorelli e del De Petra, dello Spinazzola e del Sogliano ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] di Dante, esaminare e vagliare a fondo le opere minori, documenti, iscrizioni, stemmi, topografie, ma anche "pergamene, papiri, codici, lapidi, bronzi, vetri, medaglie, sigilli, pitture, sculture e simili momimenti", con metodo analogo a quello usato ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] in un processo per presunte irregolarità nell’amministrazione e riorganizzazione del Museo (e della connessa Officina dei papiri). Pais difese energicamente il suo operato, in particolare con la pubblicazione dell’opuscolo Perché fui esonerato dalla ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] della Sanderson -, le nuovissime stoffe dalla stampa bivalente, i tessuti eseguiti a mano con i disegni in rilievo, gli enormi "papiri" stampati con colori mai ottenuti prima su stoffa.
Nel 1961 si aprì nella Madison Avenue di New York, il negozio di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] satirici dell'antichità classica, nelle osservazioni testuali su Libanio e i retori greci e in quelle suggerite dall'edizione dei Papiri torinesi curata da A. Peyron (1824-27).
Già nel 1815 l'attività filologico-erudita del L. ebbe qualche risonanza ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] degli omaggi che il C. gli andava rendendo. Gli screzi cominciarono ad aversi più tardi: a proposito del restauro dei papiri, che Champollion voleva (a torto) incollare su cartoni tagliati in parti uguali, e non su garza; della consegna delle chiavi ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...