Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] si riferisce alla distruzione degli uomini, rei di avere offeso gli dei, e al ritiro di questi in cielo. Un altro, su un papiro di Torino, narra come la scaltra dea Ese, essendo il dio-sole Rîe dolorante per il morso di un serpente, riuscisse a farsi ...
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Filologo classico e papirologo italiano (Santa Croce del Sannio 1849 - Spotorno 1935). Prof. di greco all'Istituto di studi superiori di Firenze, dal 1915 si dedicò completamente agli studî papirologici. [...] , Menandro, Callimaco, Erinna, Euforione; in collab. con M. Norsa il De exilio di Favorino, le Diegheseis di Callimaco) e papiri documentarî d'ogni genere. Socio nazionale dei Lincei (1908), fondò gli Studi di filologia classica e l'altra importante ...
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Grecista italiano (Buccino 1923 - Napoli 2001); prof. universitario dal 1960, insegnò a Trieste e a Napoli. Si occupò di aspetti diversi della cultura letteraria e filosofica greca, con particolare riguardo [...] (1981). Ha pubblicato (con W. Schmid) il Glossarium Epicureum di H. Usener (1977); ha edito il Catalogo dei papiri ercolanesi (1979). È stato fondatore e direttore della rivista Cronache ercolanesi. Dopo la sua scomparsa sono apparse alcune raccolte ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] nei confronti dei demoni affermando che ogni parte del suo corpo è di origine divina. Un esempio tra tanti è la formula 12 del papiro Leiden:
La protezione [della testa] di NN, figlio di NN, è la protezione di quella testa di colui che si sveglia in ...
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Bodmer, Martin
Berta Maracchi Biagiarelli
Bibliofilo e collezionista, nato a Zurigo nel 1889: iniziò ben presto la formazione della futura biblioteca Bodmeriana, oggi a Cologny presso Ginevra, ricca [...] di 100.000 volumi manoscritti e a stampa e di una notevole collezione di papiri; essa tuttavia non è ancora accessibile al pubblico. Numerose le benemerenze del B. in campo culturale, tra le quali l'istituzione del premio Gottried Keller e la ...
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Papirologo e giurista tedesco (Amburgo 1866 - Berlino 1935). Dopo aver dato notevoli contributi su complessi problemi del diritto, dal 1900 si dedicò esclusivamente alla papirologia, della quale fu anche [...] prof. a Berlino (1917-31). È autore, oltre che di edizioni delle novelle post-teodosiane e di numerosissimi papiri, anche di ottime crestomazie scolastiche e di bollettini periodici informativi. Opere principali: Griechische Papyri im Museum des ...
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KAHUN
S. Donadoni
È il nome attribuito dallo scavatore, che la scoprî, alla città degli operai che lavorarono alla costruzione della piramide di Sesostris II a Illāhūn (v.). La città fu abbandonata [...] a lavoro compiuto, e nelle case restò abbondante suppellettile quotidiana e numerosi papiri. L'interesse del complesso, dal punto di vista archeologico, risiede soprattutto nella conoscenza che se ne può trarre delle abitazioni private che sono, per ...
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Deir el-Medina
Nome moderno del villaggio egiziano in cui risiedevano gli operai delle tombe reali di Tebe (Valle dei Re e Valle delle Regine, dinastie XVIII-XX). Il villaggio possedeva strutture amministrative [...] e scuole proprie, un tempio e una necropoli. Dalle sue discariche provengono molti documenti, papiri e ostraka, testimonianza delle pratiche funerarie, della struttura socioeconomica e della vita quotidiana della piccola comunità. ...
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Pittore (Cavalese 1732 - Roma 1798). Nipote e allievo di Francesco U., fu poi a Vienna con lo zio Michelangelo (v.) e a Verona con G. B. Cignaroli. A Roma dal 1758, si avvicinò a M. Knoller e A. R. Mengs, [...] col quale collaborò (Biblioteca Vaticana, sala dei Papiri) manifestando, soprattutto nella maturità, una convinta adesione alla poetica neoclassica (opere nel Museo Pio-Clementino in Vaticano, in villa Borghese, ecc.). Nel 1778-88 eseguì, con varî ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] antichi riferimenti sull’impiego di droghe s’incontrano in libri sacri dell’antica civiltà indiana e soprattutto in papiri egiziani, in cui si accenna all’uso dell’aloe, della scilla, del giusquiamo ecc. Numerose preparazioni farmaceutiche (unguenti ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. greca, la più importante, che studia i...